Cos’è un complesso militare-industriale?

Il “complesso militare-industriale”, o MIC, è un termine con cui molti americani hanno familiarizzato in un discorso del presidente Eisenhower, pronunciato nel 1961 mentre lasciava l’incarico. Nel discorso, Eisenhower ha avvertito i cittadini che lo stretto legame tra le forze armate e le aziende che le riforniscono potrebbe essere pericoloso per la società. Sentiva fortemente che l’aumento della spesa militare americana negli anni ‘1950 non era positivo per il paese nel suo insieme e che era stato innescato dal complesso militare-industriale, che lo aveva promosso.

Eisenhower ha effettivamente omesso una terza gamba del cosiddetto “triangolo di ferro”. Il complesso militare-industriale non è solo il collegamento tra le forze armate e gli appaltatori della difesa. Include anche il governo, nella forma di un Congresso che vota le bollette di spesa, e un ramo esecutivo che promuove le decisioni politiche. Il potere del complesso militare-industriale è considerevole e il triangolo di ferro ha una grande influenza sulla società americana. Molte persone ritengono che l’influenza del complesso militare-industriale sia eccessiva e che possa essere contraria al bene pubblico.

Il legame tra l’esercito e l’industria è antico. La guerra ha sempre portato a progressi tecnologici, poiché le nazioni sviluppano nuovi modi di fare la guerra l’una contro l’altra. Alcune persone sospettano che la formula vada anche nell’altro senso, con aziende che sviluppano attrezzature per la difesa che promuovono il conflitto, in modo che le loro merci abbiano un mercato. Le aziende che fabbricano prodotti per le forze armate si affidano a un grande esercito che richiede il loro equipaggiamento e l’esercito si affida a tali aziende per fornire beni e servizi in modo affidabile.

Il governo svolge un ruolo cruciale nel complesso militare-industriale. Ad esempio, alcuni membri del legislatore sono stati storicamente accusati di provvedere agli interessi della difesa, aiutando le aziende ad aggiudicarsi grandi appalti, chiudendo un occhio sulle violazioni dei regolamenti e promuovendo politiche che garantiscano che gli appaltatori della difesa continueranno a trovare lavoro. Questo è un chiaro conflitto tra gli interessi dell’industria privata, la sicurezza nazionale e la politica politica.

La preoccupazione per il complesso militare-industriale era diffusa durante la guerra del Vietnam, in cui furono spese grandi quantità di denaro e vite americane. Alcuni critici ritenevano che la guerra fosse alimentata dal complesso militare-industriale, che aveva chiaramente un interesse finanziario nelle continue ostilità. Le preoccupazioni per il triangolo di ferro sono svanite negli anni ‘1980, con una frangia molto più piccola della società che ha espresso dubbi su come è stata allocata la spesa pubblica. I problemi intrinseci associati al complesso militare-industriale non sono svaniti, anche se la consapevolezza dell’opinione pubblica è diminuita.