Cos’è un emostatico?

Un emostatico, noto anche come pinza arteriosa o pinza emostatica, è uno degli strumenti più comuni che i chirurghi utilizzano nel corso di un’operazione. Gli emostatici vengono utilizzati per prevenire e controllare il sanguinamento di vene e arterie. Questi strumenti sono così vitali che vengono utilizzati in quasi tutti i tipi di procedure chirurgiche e sono utilizzati anche dai paramedici.
Molte tecniche e strumenti chirurgici sono stati sviluppati centinaia di anni prima dell’avvento della medicina moderna. L’uso dell’emostato chirurgico risale addirittura al I secolo aC, ad un medico romano di nome Elio Galeno. Sebbene Galeno stesso non usasse le pinze emostatiche come vengono utilizzate oggi, è stato lui il pioniere del concetto di utilizzare uno strumento per chiudere un’arteria o un vaso sanguinante, in modo che potesse essere più facilmente legato.

Nonostante questa prima scoperta, lo strumento non fu di uso comune fino al XV secolo a.C. A quel tempo, Ambroise Pare, chirurgo e barbiere francese, sviluppò uno strumento che chiamò Bec de Corbin, o becco di corvo. Questa era una versione molto più rozza dello strumento che viene utilizzato oggi, ma è stato un passo importante nello sviluppo dei moderni emostatici.

Simile nella struttura a un paio di forbici, il moderno emostatico ha un paio di mascelle che vengono utilizzate per comprimere il tessuto, anziché tagliarlo come fanno le forbici. La superficie piana delle ganasce è scanalata per migliorare la presa dell’utensile e per fornire una superficie più efficiente per la compressione del tessuto.

L’emostato ha uno snodo incernierato e un paio di robusti manici, simili a quelli delle forbici. L’altro modo principale in cui gli emostatici medici differiscono dalle forbici è l’aggiunta di un cricchetto. Il cricchetto è una barra dentata che viene fissata all’interno di ogni impugnatura e consente al chirurgo di aprire e chiudere con precisione le ganasce dello strumento. Inoltre il cricchetto consente al chirurgo di mantenere le ganasce in posizione senza dover mantenere la pressione sullo strumento.

Gli emostatici sono disponibili in una gamma di dimensioni e in forme leggermente diverse, per soddisfare le esigenze di individui con diverse forme e dimensioni della mano. Inoltre, possono essere preferibilmente utilizzati vari tipi di emostatici a seconda delle esigenze dell’operazione. Ad esempio, alcuni emostatici hanno mascelle dritte, mentre altri hanno mascelle curve e le dimensioni variano da cinque pollici (12.5 cm) a dieci pollici (25 cm) di lunghezza.