Cos’è l’osteoporosi postmenopausale?

L’osteoporosi postmenopausale è una forma di osteoporosi che si manifesta nelle donne dopo la menopausa. La maggior parte dei casi di osteoporosi osservati dalla comunità medica assume la forma di osteoporosi postmenopausale. Questa forma di osteoporosi non può essere completamente prevenuta, ma ci sono alcune misure che le donne possono intraprendere per ridurre la gravità della perdita ossea dopo la menopausa e per prendersi cura del proprio corpo durante e dopo la menopausa per ridurre il rischio di sviluppare complicanze associate alla perdita ossea, come le fratture.

L’osteoporosi si verifica quando il tasso di riassorbimento osseo supera il tasso di formazione ossea. In altre parole, il corpo sta scomponendo l’osso come fa normalmente, ma non sta producendo nuovo osso. Di conseguenza, le ossa diventano più porose e più fragili. L’osteoporosi aumenta notevolmente il rischio di fratture ed è più difficile guarire dopo una frattura quando si ha l’osteoporosi, rappresentando una doppia minaccia per le persone con questa condizione.

Le persone sviluppano l’osteoporosi postmenopausale perché i tassi di estrogeni diminuiscono dopo la menopausa. Bassi livelli di estrogeni causano un aumento del tasso di riassorbimento, causando potenzialmente l’osteoporosi. Man mano che le donne invecchiano, possono perdere una percentuale significativa della loro massa ossea a causa dell’osteoporosi. L’osteoporosi postmenopausale può essere identificata durante le cure mediche di routine o in seguito a una frattura che non guarisce correttamente.

Un modo per ridurre il rischio di sviluppare l’osteoporosi postmenopausale è assumere integratori di calcio per tutta la vita e continuare a integrarli durante la menopausa. È importante consumare il calcio alimentare in modo da massimizzarne l’assorbimento. Un medico può fornire consigli specifici sul dosaggio appropriato e sui modi per consumarlo in modo che le donne possano garantire che i loro corpi accedano effettivamente al calcio che assumono sotto forma di integratore.

Anche l’esercizio con i pesi e l’esercizio in generale sono utili. Rimanere attivi è un modo eccellente per preservare la densità ossea e molti centri sanitari offrono corsi specificamente rivolti agli anziani, per le donne che trovano utile una piccola guida all’esercizio. La terapia ormonale può essere utilizzata anche per affrontare l’osteoporosi postmenopausale, integrando i livelli ormonali per affrontare i cambiamenti che possono contribuire alla perdita ossea.

Le donne preoccupate di essere a rischio di osteoporosi postmenopausale possono ricevere uno screening tramite un medico. Il medico può identificare la quantità di perdita ossea che si è verificata, se presente, e può fornire suggerimenti per prevenire un’ulteriore perdita ossea. Le donne potrebbero anche voler discutere del rischio di osteoporosi con i loro medici prima dell’inizio della menopausa, in modo che possano prepararsi.