“Idioletto” è un termine linguistico che si riferisce ai modelli specifici di linguaggio unici di un individuo. Sebbene le grandi comunità condividano le lingue, ogni individuo varia, con una combinazione unica di schemi grammaticali, vocabolario, pronuncia e contenuto. La combinazione di questi elementi unici per una persona specifica è l’idioletto di quella persona. L’idioletto è un concetto linguistico più che un fenomeno osservato; diversi linguisti usano il termine in modo diverso e c’è un certo dibattito sul concetto.
Il concetto di idioletto identifica quindi quei modelli di discorso che sono specifici di una singola persona. L’esistenza di questo concetto suggerisce che non esiste un linguaggio universale, solo gli idioletti simili e sovrapposti di tutti i membri di una comunità linguistica. Sebbene i membri della comunità parlino in modo simile, ognuno ha un insieme leggermente diverso di possibili espressioni da tutti gli altri. Alcuni linguisti concepiscono quindi una lingua, non come uno standard da cui si discostano i parlanti, ma come la creazione di singoli idioletti sovrapposti.
Il concetto di idioletto è principalmente una parte teorica della linguistica, ma ha alcune applicazioni pratiche. Poiché ogni individuo può essere inteso come avente una combinazione unica di vocabolario e modello di discorso, è teoricamente possibile, dato un campione sufficientemente ampio di discorso o di scrittura, abbinare un pezzo di discorso o di scrittura all’individuo che lo ha creato. Il campo della linguistica forense si occupa di questo concetto, tentando di dimostrare la paternità linguisticamente come parte del processo di indagine penale.
I linguisti non sono sempre d’accordo sull’esatta natura di un idioletto. Molti linguisti sostengono che sebbene in teoria sia possibile per un individuo avere un insieme unico di possibili enunciati, il linguaggio è un fenomeno condiviso. Molti modelli di linguaggio e vocabolario non sono esclusivi di un individuo, ma sono condivisi da un gruppo più ampio, come una nazionalità o una sottocultura. Tale dialetto condiviso è indicato come socioletto.
Il fatto che così tante varianti linguistiche siano condivise significa, secondo alcuni linguisti, che è possibile che due persone abbiano insiemi identici di possibili enunciati. In tal caso, la gamma di possibili discorsi delle due persone sarebbe identica, il che significa che nessuno dei due aveva un modello linguistico unico. Di conseguenza, nessun idioletto esisterebbe per nessuno dei due. In pratica, sebbene sia difficile dimostrare che due persone parlano in modo identico, è semplice osservare che molte persone hanno significative sovrapposizioni nel loro discorso.