Un katar è un tipo unico di coltello che un tempo era ampiamente utilizzato nel subcontinente indiano. È spesso associato in modo specifico alla cultura indù in India, anche se probabilmente anche persone di altre origini usavano i katar, poiché sono coltelli estremamente versatili che sono disponibili in una miriade di configurazioni per soddisfare varie esigenze. I katar non sono più in uso diffuso, anche se molti musei hanno in mostra esempi molto belli di antichi katar, per le persone che vogliono dare un’occhiata più da vicino a questi famosi coltelli.
La caratteristica distintiva di un katar è l’impugnatura, che consiste in due barre parallele sostenute da una o più traverse. Per tenere il coltello, le persone avvolgono una mano attorno alla traversa, facendo sporgere la lama sopra le nocche, quasi come un artiglio, mentre le barre scendono lungo il pugno e il braccio dell’utente. Per usare il coltello, è necessario colpire con un pugno, piuttosto che pugnalare, mettendo tutta la forza del corpo dietro il coltello e usandolo come un’estensione naturale della mano.
Le lame Katar sono piuttosto varie. Sono classicamente a doppio taglio e variano in lunghezza. Alcuni katar hanno lame biforcute, nel qual caso ci possono essere due o tre lame montate sull’impugnatura, e in alcune regioni le lame sono mobili, consentendo alle persone di penetrare una vittima con una sola lama e quindi attivare un meccanismo che fa sì che la lama scissione, provocando formidabili lesioni interne. Alcuni katar del XIX secolo includevano anche piccole pistole.
La maggior parte dei katar sono stati progettati per l’uso a distanza ravvicinata e potrebbero essere molto efficaci contro armature di vario tipo. Il movimento di pugno richiesto per utilizzare la lama ha spinto gli utenti a sviluppare stili di combattimento che ricordano molte arti marziali, con una vasta gamma di mosse e stili di pugni che potrebbero essere abbinati a un katar per il massimo effetto. I katar venivano talvolta usati anche in contesti rituali o religiosi, il che potrebbe spiegare perché sono diventati così strettamente associati alla cultura indù.
Il katar è talvolta chiamato pugnale indiano o bundi, e in alcuni casi le lame erano abbastanza lunghe da qualificare il coltello come spada corta. Alcune persone si allenano ancora con armi che ricordano il classico katar e diverse aziende continuano a produrre katar per hobbisti e per uso cinematografico. Se decidi di acquistare un katar per la tua collezione di armi personali, potresti voler pensare se desideri una lama antica o moderna e, se non hai familiarità con i metalli, porta con te un fabbro nella tua spedizione di acquisto, come molti katar sono realizzati con metalli economici che si corrodono e non trattengono un bordo.