Cos’è un Woodwose?

Conosciuto anche come “Pilosus” o “Wildman of the Woods”, il Woodwose è un personaggio mitologico umanoide presente nella letteratura e nelle opere d’arte europee medievali, in particolare incisioni e stemmi. I Woodwose sono spesso raffigurati con una mazza, per simboleggiare l’aspetto selvaggio dell’uomo, e sono spesso accompagnati da immagini del “Green Man”, un personaggio umanoide ricoperto di verde.

Si pensa che il woodwose sia stato ispirato da divinità presenti nella mitologia antica, come Silvanus, il dio romano della campagna; Maia, la dea greco-romana della fertilità e della terra; e Orcus, il dio della morte romano e italiano. La mitologia di Woodwose è stata particolarmente influenzata da Nabucodonosor II nel Libro di Daniele della Bibbia ebraica. Nella storia, il re babilonese viene esiliato dal regno dopo essere diventato “selvaggio” con la follia, e se ne va a vivere nei boschi come un essere umano selvatico. La connessione tra follia e follia in relazione al woodwose trova eco anche in altre storie, come il racconto irlandese del IX secolo, “Buile Shuibhne” (Follia di Sweeney), che descrive come un re pagano sia maledetto dalla follia e rassegnato a vivere le sue giornate viaggiando nudo per la foresta, scrivendo versi.

Oltre alle influenze mitologiche e bibliche, il personaggio di woodwose può anche essere ricondotto a resoconti storici di coloro che avevano viaggiato all’estero. Le storie che sono venute dall’India, in particolare, hanno caratterizzato esseri e creature fantastiche. Viaggiatore e geografo greco, Megastene descrisse due diversi tipi di uomini selvaggi nei resoconti dei suoi viaggi in India, tra cui una tribù di persone con le dita dei piedi all’indietro e un’altra tribù senza bocca. Alcuni dei racconti meno maestosi di creature di tipo woodwose sono oggi noti per essere i primi racconti di scimmie come gibboni e gorilla.

Nello studio moderno della criptozoologia, il woodwose è simile a Bigfoot, una creatura ominoide bipede e pelosa che si dice abiti più comunemente nelle regioni forestali. “Wild men” è un altro termine che è virtualmente sinonimo di woodwose in Cryptozoolgy; tuttavia uomini selvaggi generalmente si riferiscono a rapporti globali di umanoidi bipedi che sono più umani di Bigfoot.

Nella cultura popolare, il legendarium di JRR Tolkien fa riferimento al woodwose, a volte abbreviato in “Wooses” o “Drúedain”. Secondo il legendarium, i woodwose furono scambiati per goblin e altre creature che abitano nella foresta dai Rohirrim, e quindi chiamati Púkel-men (Goblin-men).