Cos’è un monologo?

Un monologo è un momento in un gioco, un film o un romanzo, in cui un personaggio parla senza essere interrotto da altri personaggi. Questi discorsi possono essere rivolti a qualcuno, o pronunciati all’attore o al pubblico, nel qual caso sono chiamati soliloqui. Un altro tipo di questo discorso, specialmente nei romanzi, è il monologo interiore, in cui un personaggio ha un lungo periodo di pensare pensieri personali che non sono interrotti da parole o azioni. Questa tecnica può essere utilizzata anche nei film, dove una voce fuori campo fornisce i pensieri interiori del personaggio.

Questo tipo di discorso può servire in diversi modi. Può trasmettere la trama indicando le intenzioni del personaggio, può rivelare informazioni sui processi mentali del personaggio, o può semplicemente servire a dare corpo a un personaggio più pienamente. Dà anche agli attori l’opportunità di esprimere una gamma drammatica ed è simile agli “assoli” nella musica. In effetti, alcune arie d’opera sono considerate monologhi, poiché un personaggio ha la possibilità di cantare da solo, e questa tradizione continua nel musical moderno. Molti musical fanno uso di canzoni cantate da un individuo per arricchire i personaggi, anticipare la trama o spiegare i dettagli.

Gli attori cercano monologhi nelle commedie, specialmente quelle che mostrano una gamma drammatica. Questo perché molte audizioni richiedono agli attori di eseguire questi discorsi per dimostrare la loro capacità di recitazione. Fortunatamente, trovare del buon materiale non è particolarmente difficile e le parti parlate ininterrotte sono all’ordine del giorno nella maggior parte delle commedie, dei film e dei teleplay. Nelle audizioni, gli attori devono trovare discorsi che di solito non durano più di due minuti e possono essere invitati a recitarne due. Gli attori più esperti, specialmente nel mondo del teatro, sviluppano diversi pezzi che amano particolarmente e che rappresentano maggiormente la loro gamma drammatica o le loro capacità di interpretare tipi di personaggi molto diversi.

Lo studente di teatro può iniziare a imparare a recitare imparando prima a recitare un monologo. Ci sono alcuni errori comuni lungo la strada, come eseguire quelli che molti altri hanno già fatto. Di solito è anche importante non prendere il discorso fuori contesto. Leggere un’opera teatrale e scavare a fondo per capire perché un personaggio sta dicendo quello che sta dicendo e come la persona potrebbe pronunciare un discorso di due minuti, è molto prezioso.

Alcuni consigli generali per i nuovi interpreti in cerca di monologhi da eseguire sono di scegliere opere teatrali o film un po’ meno conosciuti ma che esprimano una buona gamma drammatica. Ad esempio, qualcuno che ne sta cercando uno da Shakespeare potrebbe voler evitare “Essere o non essere” di Amleto e magari scegliere qualcosa da un’opera teatrale che viene rappresentata meno spesso. Il problema con la scelta di un pezzo molto noto è che la maggior parte delle persone avrà la propria impressione di come dovrebbe essere eseguita, ed è difficile non copiare le esecuzioni degli altri.

Gli attori dovrebbero inoltre considerare quanto bene potrebbero “adattarsi” a un determinato personaggio. Qualcuno che ha 50 anni dovrebbe probabilmente evitare i pezzi che non si adattano alla sua età, e un giovane adulto potrebbe non voler eseguire un pezzo scritto per una persona molto più anziana. D’altra parte, alcuni monologhi sopravvivono bene sotto l’adattamento e, ai fini della pratica, molti di essi sono ottimi da memorizzare e provare per consentire all’attore di imparare di più su se stesso come attore.