I nervi mediali, o nervi del ramo mediale, trasportano segnali di dolore alle faccette articolari della colonna vertebrale. Da lì, quei segnali di dolore vengono trasmessi al cervello, che a sua volta rende il corpo consapevole del dolore. Le faccette articolari collegano ciascuna vertebra della colonna vertebrale e determinano anche l’ampiezza di movimento del collo. I nervi del ramo mediale originano dai nervi cervicali che forniscono impulsi ai muscoli e alla pelle, in particolare negli avambracci e nelle mani. Ci sono anche nervi plantari mediali situati nel piede.
I nervi mediali correttamente funzionanti possono portare a dolori debilitanti, come la lombalgia, semplicemente essendo la fonte da cui il cervello viene informato dell’impulso del dolore. Ciò ha portato a un trattamento del dolore noto come blocco del ramo mediale. I medici che eseguono un tale blocco iniettano il medicinale in un’area della colonna vertebrale al di fuori di un’articolazione ma vicino al nervo o ai nervi che controllano gli impulsi del dolore dell’area. Non risolve necessariamente la condizione medica di base, ma impedisce al nervo mediale di inoltrare i segnali di dolore alla colonna vertebrale per trasmetterli al cervello, lasciando il corpo inconsapevole che dovrebbe ferire.
Un blocco del nervo mediale che non riesce ad alleviare il dolore è considerato un fallimento terapeutico ma serve come strumento diagnostico per i medici, che usano il dolore in corso per determinare che l’articolazione non è il problema. Il dolore che scompare per un breve periodo prima di tornare indica ai medici che il problema è l’articolazione, ma il medicinale utilizzato, a volte gli steroidi, è stato inefficace. Il dolore che va via, che ritorna e che va via dice ai medici che il blocco aveva valore terapeutico e può essere ripetuto secondo necessità. I blocchi del nervo mediale possono durare solo poco tempo, ma una terapia così efficace a breve termine può portare i medici a eseguire un’altra procedura che ha effetti simili ma più duraturi.
Anche i nervi mediali che funzionano in modo improprio possono essere un problema, sebbene molte condizioni correlate siano facilmente trattabili senza intervento chirurgico. Una pressione eccessiva sul nervo mediale può portare a condizioni come l’epicondilite mediale o il gomito del golfista. La condizione è una forma di tendinite causata dallo stress sui muscoli che piegano i polsi in avanti. La chirurgia è raramente necessaria nel trattamento del gomito del golfista, perché il dolore di solito si attenua quando i muscoli interessati possono riposare. Esercizi di rafforzamento e stretching dopo che il dolore si è attenuato possono aiutare a prevenire il ritorno della condizione.