Una macchia mongola è una macchia di scolorimento della pelle, che normalmente è di colore blu e che appare comunemente nei neonati e nei bambini dalla pelle scura. Conosciuto anche come melanocitosi dermica congenita, queste macchie di solito si formano durante lo sviluppo prenatale e sono causate da un accumulo di pigmentazione sotto la superficie della pelle. Non rappresentano alcun rischio per la salute e tendono a svanire gradualmente man mano che un bambino cresce. A causa del loro aspetto simile a un livido, tuttavia, a volte vengono sfortunatamente scambiati come indicatori di abusi sui minori.
Nella maggior parte dei casi, una macchia mongola ha un aspetto blu, sebbene possa anche essere grigia o marrone. Generalmente non è rialzato e ha la stessa consistenza del resto della pelle. Normalmente varia da uno a tre pollici (2.54-7.62 cm) di diametro e spesso ha bordi ondulati e indistinti. Le macchie possono presentarsi singolarmente o in gruppi e si trovano frequentemente sulla schiena, sulle spalle e sui glutei. Sono abbastanza comuni tra neonati e bambini dalla pelle scura e possono comparire fino all’80-90 percento delle nascite asiatiche, dell’Africa orientale e dei nativi americani.
Per coloro che non hanno familiarità con la condizione, l’aspetto di una macchia mongola può essere piuttosto allarmante. È importante notare che le macchie sono completamente innocue, tuttavia. Si verificano durante lo sviluppo prenatale, quando i depositi di melanina, la sostanza che conferisce alla superficie della pelle la sua pigmentazione, si accumulano negli strati più profondi della pelle, noti come derma. Questi depositi di melanina possono essere visibili alla nascita o possono comparire poco dopo.
Generalmente, una macchia mongola inizierà a svanire man mano che un bambino cresce. Abbastanza spesso, diventa non rilevabile quando un bambino raggiunge i cinque anni di età. In quasi tutti i casi, scompare prima dell’arrivo della pubertà.
A causa del suo aspetto simile a un livido, in alcuni sfortunati casi la macchia mongola è stata scambiata per un segno di abuso sui minori, in particolare da coloro che non sono a conoscenza della condizione. Sebbene la protezione dell’infanzia sia ovviamente una preoccupazione fondamentale tra coloro che lavorano o interagiscono regolarmente con i bambini, le accuse di abuso infondate possono causare dolore e dolore all’interno delle famiglie. Pertanto, coloro che notano scolorimenti insoliti sulla pelle di un bambino non dovrebbero ignorare questa osservazione, ma dovrebbero evitare di trarre conclusioni affrettate. Se possibile, dovrebbero consultare immediatamente un professionista come uno psicologo scolastico o un’infermiera, in grado di distinguere tra una condizione benigna come le macchie mongole e un livido autentico.