Un satellite può essere definito come qualsiasi oggetto, artificiale o naturale, che orbita attorno a qualcos’altro. Ad esempio, la luna orbita intorno alla Terra, quindi soddisfa questa definizione. La Terra è un satellite del sole. Altri esempi naturali includono comete, stelle, asteroidi e altri pianeti.
L’orbita è determinata dall’attrazione gravitazionale dell’oggetto attorno al quale ruota l’altro corpo. La cosa attorno alla quale gira un satellite è chiamata oggetto primario. Tuttavia, anche gli oggetti primari sono influenzati dai loro satelliti e percepiscono parte della loro attrazione gravitazionale. In alcuni casi, quando due oggetti hanno dimensioni e massa simili e un’attrazione gravitazionale simile, possono essere chiamati sistemi binari. Alcuni sostengono che la luna Caronte e Plutone rappresentino un sistema binario invece di un oggetto primario e un satellite, poiché entrambi hanno una massa simile.
La maggior parte ha più familiarità con il termine in relazione ai numerosi satelliti che circolano sulla terra. Sputnik è stato il primo satellite artificiale, lanciato nel 1957 dall’Unione Sovietica. Il lancio dello Sputnik è quasi analogo all’inizio della Corsa allo Spazio che seguì tra Stati Uniti e URSS. Nel clima odierno, tuttavia, molti paesi hanno scoperto che uno sforzo cooperativo ha più successo nell’esplorazione e negli studi spaziali. La Stazione Spaziale Internazionale, che orbita attorno alla Terra, è attualmente il più grande satellite artificiale nello spazio e rappresenta lo sforzo cooperativo di numerosi paesi.
I satelliti artificiali sono classificati per tipo e ce ne sono più di dieci tipi. Alcuni dei principali tipi utilizzati oggi includono satelliti astronomici, di comunicazione, di osservazione della Terra e meteorologici e stazioni spaziali. Altri includono quelli utilizzati per monitorare la Terra da un punto di vista militare e i biosatelliti, che possono trasportare animali o altre forme di vita ai fini della ricerca sulle forme di vita della Terra nello spazio. I satelliti di navigazione sono ora popolari e costituiscono una parte vitale del sistema di posizionamento globale (GPS) ora disponibile in molte auto.
Questi oggetti possono anche essere classificati in base all’altezza alla quale orbitano attorno alla terra o ad un altro corpo. Un satellite in orbita terrestre bassa circonda il pianeta ad un’altezza compresa tra 0 e 1,240 miglia (1,995.59 km). Le orbite terrestri elevate possono essere lontane fino a 22,240 miglia (35,791.81 km). Le orbite terrestri medie rappresentano la distanza tra le orbite terrestri alte e basse.
Esistono ulteriori distinzioni per descrivere il tipo di orbita che ha; per esempio, Plutone ha un’orbita leggermente ellittica. Può anche essere classificato in base all’oggetto primario su cui orbita. Un satellite che gira intorno alla Terra ha un’orbita geocentrica, per esempio. La Terra e i pianeti di questo sistema solare sono classificati come aventi un’orbita eliocentrica poiché circondano il sole.
Un satellite artificiale può servire a molti scopi. Le persone attualmente usano molti sistemi diversi per tenere traccia di cose come il tempo, per far funzionare i cellulari, per scoprire come arrivare da qualche parte e per raccogliere più informazioni sulla Terra e sulla galassia. Circa 5,000 satelliti artificiali attualmente orbitano attorno alla Terra e, nelle notti limpide e buie, è spesso possibile vederne uno nel cielo notturno. Naturalmente, anche i pianeti, le stelle e le comete sono satelliti. Le persone dovrebbero anche ricordare che la Terra non è stazionaria nel cielo, poiché orbita attorno al sole.