Una calandria può essere definita come uno dei due distinti tipi di dispositivi. Un progetto di una centrale nucleare in Canada, noto come reattore CANadian Deuterium Uranium (CANDU), utilizza un nocciolo del reattore di calandria che si basa sull’uso di acqua pesante, o deuterio, e combustibile naturale di uranio. Una calandria può anche essere definita come un progetto di caldaia a termosifone, ovvero una camera sigillata che funziona come uno scambiatore di calore attraverso l’evaporazione a calandria di soluzioni chimiche senza la necessità di una pompa elettrica per facilitare il processo.
Il progetto canadese per il reattore CANDU è stato sviluppato per la prima volta alla fine degli anni ‘1950 e, a partire dal 2011, esistono 29 modelli aggiornati in sette paesi in tutto il mondo, tra cui lo stesso Canada, la Corea del Sud e la Cina, nonché India, Argentina, Romania e Pakistan. A causa della versatilità del design di un reattore CANDU, che gli consente di utilizzare una varietà di materiali fissili tra cui uranio naturale e uranio ritrattato, torio e plutonio, è un concorrente diretto per i modelli di reattore ad acqua leggera (LWR). I reattori ad acqua leggera utilizzano l’acqua ordinaria come refrigerante e moderatore di neutroni e sono operativi in 359 località in tutto il mondo a partire dal 2011, inclusi molti altri modelli ridotti su sottomarini e altre navi della Marina.
La calandria in un reattore CANDU è il vero nocciolo del reattore. Contiene fasci di combustibile immersi quando è in piena attività, che sono immersi in acqua pesante di deuterio come forma di refrigerante e mezzo di trasferimento per il calore. L’acqua viene convogliata dalla calandria ad un sistema di generazione di vapore che alimenta le turbine per la produzione di energia elettrica. A differenza di molti altri progetti di reattori nucleari moderni, il sistema CANDU non ha un recipiente di contenimento ad alta pressione. Il design a bassa pressione della calandria consente anche il rifornimento senza arresto.
Un evaporatore a calandria è una forma di camera del reattore chimico utilizzata per concentrare composti, come liquori e succhi di frutta, facendo precipitare elementi più leggeri e più pesanti attraverso l’uso di uno scambiatore di calore. Sia le camere dei reattori nucleari che le camere di reazione chimica basate sui principi della calandria utilizzano l’idea dei tubi verticali. Nel sistema CANDU, questi sono riempiti con combustibile nucleare e, in un reattore chimico, il materiale di partenza. La circolazione avviene attraverso i tubi e un mezzo liquido che li circonda, con il fluido spinto da diversi livelli di peso specifico nei composti. Un tubo centrale noto come downcomer facilita il processo di separazione attraverso effetti termosifoni, dove la convezione del fluido attraverso i tubi avviene mentre il calore viene scambiato naturalmente nel sistema.