Che cos’è la concentrazione plasmatica?

La concentrazione plasmatica è una misura della quantità di un composto presente in un campione di plasma. Queste possono essere informazioni importanti per la diagnosi, il trattamento e la gestione della malattia. I test di laboratorio sono disponibili presso molte strutture per fornire dati rapidi sulla concentrazione plasmatica che potrebbero essere necessari nel monitoraggio del paziente. Test complessi possono richiedere l’invio di campioni a un laboratorio specializzato in questo servizio per assicurarsi che i risultati siano accurati.

Una ragione per usare la concentrazione plasmatica è testare i livelli di composti trovati naturalmente nel corpo, come la proteina C reattiva, che è associata all’infiammazione. Le persone con una chimica del sangue anormale possono avere problemi di salute. Scoprire quali composti sono fuori equilibrio può aiutare a determinare la natura del problema. Livelli anormalmente alti o bassi possono essere rilevati nel test e possono essere utilizzati come base per una diagnosi o un piano di trattamento. Ad esempio, il paziente potrebbe aver bisogno di farmaci antinfiammatori.

Un altro scopo per un test di concentrazione plasmatica è monitorare un paziente che assume farmaci. Alcuni farmaci, invece di essere somministrati a una dose standard, si basano sulla concentrazione plasmatica. Il dosaggio viene aumentato lentamente fino a quando il test rivela che ha raggiunto un livello efficace nel plasma sanguigno. Una volta raggiunto questo punto, la dose può essere stabilizzata per mantenere il livello sufficiente. Gli intervalli di efficacia possono variare con alcuni farmaci, nel qual caso i pazienti possono essere valutati una volta che iniziano a entrare nell’intervallo target per determinare il dosaggio efficace più basso possibile.

I test possono anche mostrare quanto velocemente un paziente elimina un farmaco dal corpo, il che può fornire importanti indizi sulla funzionalità epatica e renale. I pazienti possono aver bisogno di monitoraggio se sono in terapia intensiva, dove gli organi possono fallire e possono influenzare la chimica del sangue. Questo test di routine può includere controlli del plasma sanguigno per identificare i primi segni di problemi. I piani di cura possono includere test a intervalli specifici per verificare la concentrazione plasmatica di composti chiave e piani d’azione da intraprendere se cambiano.

I laboratori possono fornire intervalli di riferimento quando riportano la concentrazione plasmatica. Ciò consente a qualcuno che legge i risultati di determinare se il paziente sembra essere nel range di normalità. Con i test che vengono comunemente ordinati, medici e infermieri possono avere familiarità con la gamma e non è necessario ricordarli. In caso di anomalie impreviste, potrebbero essere consigliati ulteriori test per saperne di più su cosa sta succedendo e determinare quali azioni sarebbero consigliabili per affrontare il problema.