Una doppia elica è una forma geometrica costituita da due eliche attorno allo stesso asse. Un’elica è una forma a spirale attorcigliata, come una molla. Le due eliche in questa forma sono congruenti, nel senso che sono le stesse in ogni dimensione, sebbene in posizioni diverse attorno all’asse. Una doppia elica può essere destrorsa o sinistrorsa, a seconda che si snodi rispettivamente in senso orario o antiorario.
La struttura è probabilmente meglio conosciuta come la forma dell’acido desossiribonucleico (DNA), il materiale che trasporta le informazioni genetiche nel corpo. La doppia elica del DNA è destrorsa e consiste di due filamenti o spine dorsali di fosfato e zucchero uniti da coppie di basi dei nucleotidi adenina, timina, guanina e citosina, spesso abbreviate con A, T, G e C. L’adenina si unisce sempre con la timina e la guanina si uniscono sempre alla citosina, quindi conoscere le basi su un lato dell’elica rivela quelle sull’altro lato. Questi quattro nucleotidi sono responsabili della codifica di tutte le informazioni genetiche nel genoma umano. La forma del DNA è stata pubblicata per la prima volta nel 1953 dai biologi molecolari Francis Crick e James D. Watson.
L’elica è una forma frequente in natura, che si trova, ad esempio, nelle viti di varie piante e in molte proteine del corpo. Sebbene la doppia elica sia più rara, la forma non è limitata al DNA. Un altro esempio interessante di ciò che si verifica in natura è la forma di una nebulosa spaziale nella galassia della Via Lattea fotografata nel 2006.
Gli scienziati ritengono che questa “nebulosa del DNA” sia stata formata dalla forza di torsione delle linee del campo magnetico che attraversano il suo centro. Le linee di campo potrebbero essere ancorate a un corpo in orbita attorno al buco nero al centro della Via Lattea, a circa 300 anni luce dalla nebulosa. Sebbene questa nebulosa sia l’unica conosciuta nel suo genere, i ricercatori ipotizzano che ce ne siano di più in tutto l’universo, anche se forse non all’interno di questa galassia.