Responsabilità è il termine legale utilizzato per descrivere la responsabilità che una persona o un’entità ha per lesioni o danni causati. Quando una persona fisica o giuridica è potenzialmente responsabile nei confronti di un’altra persona, negozia frequentemente un accordo transattivo che includa un risarcimento alla parte lesa in cambio dell’estinzione di tutte le pretese che la parte lesa potrebbe avere nei confronti della parte responsabile. Quando la parte lesa accetta di esonerare la parte responsabile da qualsiasi pretesa che potrebbe avere nei confronti della parte responsabile, allora il documento che viene eseguito dalle parti è chiamato liberazione generale.
Non tutte le versioni sono considerate una versione generale. In effetti, molte forme di liberatoria sollevano il responsabile solo da pretese relative a lesioni specifiche. La cosa più importante da ricordare su una liberatoria generale è che libera legalmente la parte responsabile da tutte le pretese che la parte lesa potrebbe avere nei suoi confronti. Per questo motivo, chiunque firmi un modulo di liberatoria generale deve essere molto certo che tutte le possibili lesioni siano state affrontate nelle trattative e che il risarcimento che sta ricevendo sia sufficiente.
Di norma, un corrispettivo, di solito sotto forma di compensazione pecuniaria, deve essere dato in cambio dell’esecuzione di una liberazione. Quando viene firmata una liberatoria, parte dell’incentivo per il ricorrente, o parte lesa, ad accettare di firmare è che il risarcimento viene pagato al ricorrente. Ad esempio, in una causa per incidente per lesioni personali, un ricorrente può firmare una liberatoria in cambio di un importo concordato di risarcimento monetario che la parte responsabile sta pagando per le lesioni subite dal ricorrente.
A differenza di una liberatoria specifica, una liberatoria generale solleva la parte responsabile da tutte le pretese, passate, presenti o future, che il ricorrente potrebbe avere nei confronti della parte responsabile. Per questo motivo, una parte lesa non vuole accettare di firmare una liberatoria generale a meno che non abbia avuto un esame medico approfondito, nonché consultato un avvocato in merito a eventuali pretese che potrebbe avere nei confronti della parte responsabile. Una volta firmata la liberatoria, il danneggiato non può rientrare in strada e far valere nei confronti del responsabile le lesioni latenti che non si sono manifestate immediatamente dopo l’incidente che ha dato origine alla lesione.