Cos’era il Dust Bowl?

Il Dust Bowl è stato un fenomeno ecologico che ha colpito alcuni degli Stati Uniti centro-meridionali e parti del Canada durante gli anni ‘1930. La perdita di terreni coltivabili durante il Dust Bowl ha portato a una migrazione di massa di molte famiglie che hanno cercato lavoro e una nuova prospettiva di vita in stati come la California. Molti autori e artisti hanno documentato il Dust Bowl negli anni ‘1930 e ‘1940, poiché fu uno degli eventi più memorabili della Grande Depressione.

Le basi per il Dust Bowl furono gettate durante la prima guerra mondiale, quando la domanda di cibo iniziò a crescere rapidamente. Di conseguenza, gli agricoltori di stati come Colorado, Kansas, Texas, New Mexico e Oklahoma hanno accelerato le loro pratiche agricole per soddisfare la domanda. Le colture sono state piantate senza rotazione e il terreno è stato pesantemente lavorato e lavorato per ottenere un volume di raccolto più elevato. A metà degli anni ‘1920, molti di questi sforzi agricoli stavano dando i loro frutti, nel senso che venivano generati enormi raccolti, ma il terreno pagava un tributo nascosto che divenne evidente solo negli anni ‘1930.

All’inizio degli anni ‘1930, una grave siccità colpì la regione, prosciugando gli strati superiori del terriccio già estremamente sciolto. Caddero forti tempeste di vento, trasportando la polvere in dense nuvole nere. Queste “bufere nere” erano così oscure che a volte il bestiame veniva indotto a pensare che fosse scesa la notte. La polvere si è accumulata in enormi cumuli, a volte seppellendo case e fattorie, e i terreni agricoli un tempo fertili sono diventati aridi.

I cittadini delle regioni colpite hanno iniziato a riferirsi alla loro casa come “Dust Bowl” e hanno rapidamente iniziato a sperimentare seri problemi economici. L’economia della Depressione aveva già causato seri problemi a molti agricoltori e la mancanza di un raccolto redditizio ha portato a pignoramenti di massa da parte delle banche. Le condizioni hanno spinto molti gruppi di agricoltori a diventare lavoratori migranti, come documentato da fotografi come Dorothea Lange e autori come John Steinbeck. I lavoratori migranti impoveriti del Dust Bowl sono diventati un simbolo della Depressione per molte persone, illustrando come una combinazione di sfortuna e pratiche agricole insostenibili potrebbe cambiare radicalmente un’attività precedentemente redditizia come l’agricoltura.

Quando Franklin D. Roosevelt si insediò nel 1933, riconobbe il Dust Bowl come un problema serio per gli Stati Uniti e fondò i Soil Conservation Services per affrontare il problema. L’agenzia governativa era una delle tante agenzie di lavori pubblici fondate durante il mandato del presidente Roosevelt e si concentrava sul ripristino delle condizioni precedentemente fertili negli stati centroamericani. Piantando frangivento e coltivando piante autoctone, il Servizio ha iniziato a ricostruire lentamente il terriccio preservando ciò che era rimasto. Nel 1994, il nome dell’organizzazione è stato cambiato in Natural Resources Conversation Service, riflettendo la sua portata più ampia.