In che modo i medici combattono la perdita di sangue?

I medici affrontano la perdita di sangue in un paziente utilizzando un approccio su due fronti. Il primo passo nel processo è individuare la fonte dell’emorragia e fermarla. La seconda parte dell’approccio al trattamento della perdita di sangue consiste nel somministrare al paziente una trasfusione di sangue che sostituirà i liquidi persi a seguito di una lesione.
Se la ferita è relativamente minore, la quantità di perdita di sangue sarà piccola. L’emorragia dovrebbe interrompersi in tempi relativamente brevi senza che il paziente necessiti di alcun tipo di assistenza medica. La ferita deve essere pulita e coperta con una benda mentre guarisce.

Le ferite più profonde che hanno perforato una o più vene richiedono cure mediche, poiché la perdita di sangue associata a questo tipo di ferita è molto più elevata. Il medico controllerà quanto sangue si sta perdendo e quanto velocemente sta lasciando il corpo. Il personale medico deciderà se somministrare liquidi per via endovenosa al paziente come parte del piano di trattamento. Se la ferita comporta un’emorragia, il medico potrebbe aver bisogno di ricucirla per fermare l’emorragia e aiutarla a guarire.

La corretta procedura di primo soccorso per una ferita che sanguina copiosamente consiste nell’applicare pressione direttamente su di essa. Se la ferita spruzza o schizza sangue, questo è un segno che un’arteria è stata tagliata. Se non trattata, il paziente morirà probabilmente entro pochi minuti. Sarà necessario applicare una pressione diretta sulla ferita per arginare la perdita di sangue fino a quando il paziente non potrà essere trasportato in ospedale.

L’emorragia interna è una condizione medica grave per un paziente. Quando viene diagnosticata, il paziente sarà sottoposto a intervento chirurgico per individuare la fonte dell’emorragia e fermarla suturandola chiusa. Il sangue in eccesso verrà rimosso dall’interno del corpo prima che il sito di incisione sia chiuso e il paziente venga spostato in una sala di risveglio per l’osservazione dopo che la procedura chirurgica è stata completata.

In situazioni in cui un paziente ha subito una significativa perdita di sangue, potrebbe essere necessaria una trasfusione. Il primo passo per eseguire una trasfusione di sangue è inserire un ago nella vena del paziente. Il sangue viene somministrato al paziente attraverso un tubo cavo attaccato all’ago. Prima di iniziare la trasfusione, viene eseguito un test per determinare il gruppo sanguigno del paziente in modo che durante la procedura venga somministrato un tipo compatibile.