In che modo l’alcol e la depressione sono correlati?

Esiste infatti una relazione tra alcol e depressione, ma si è dimostrato difficile dire se l’abuso di alcol contribuisce alla depressione o se la depressione scatena problemi con l’alcol. Entrambi i filoni di pensiero hanno infatti delle basi, e gli studi sulla connessione tra alcol e depressione hanno prodotto risultati decisamente diversi. La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che l’alcol è un sedativo e coloro che soffrono di depressione clinica non dovrebbero consumarlo durante il trattamento.

Chimicamente, l’alcol etilico è considerato un sedativo, il che significa che sopprime o rallenta la funzione naturale di qualunque sistema o organo incontri nel corpo. Una volta che l’alcol attraversa la barriera ematoencefalica, intorpidisce essenzialmente le aree del cervello responsabili dei processi di pensiero razionale e del controllo dell’umore. Mentre l’effetto a breve termine dell’alcol può essere sentimenti di euforia o un abbassamento delle inibizioni sociali, a lungo termine l’alcol spesso innesca sentimenti di confusione, tristezza e disperazione. Questi sintomi si verificano anche nelle persone con diagnosi di depressione clinica.

Una dipendenza dall’alcol non è necessaria per provare sentimenti di disperazione, solitudine e tristezza associati alla depressione. Tuttavia, un certo numero di persone che soffrono di depressione cercheranno depressivi come l’alcol o il Valium® come forma di automedicazione. Si pensa che la momentanea sensazione di euforia e rilassamento mentale provata mentre si è ubriachi compensi le sensazioni dolorose causate dai pensieri depressivi. In questo senso, la depressione innesca l’interesse per un depressivo legale disponibile senza prescrizione medica o visita medica.

Alcuni studi suggeriscono che il legame tra alcol e depressione inizi con l’alcol. Le persone che non mostrano sintomi di depressione clinica possono decidere di bere alcol in eccesso, specialmente durante la tarda adolescenza e la prima età adulta. Questa abitudine al bere ricreativa o sociale può innescare una predisposizione genetica alla depressione clinica o ad altre malattie mentali. Un bevitore da moderato a forte potrebbe cadere in uno stato di depressione dopo aver sofferto i problemi fisici, mentali e sociali associati all’alcolismo. Si potrebbe sostenere che l’abuso di alcol porta alla depressione, perché molti alcolisti perdono le loro reti di supporto e hanno difficoltà a vivere da soli.

Uno studio sulla connessione tra alcol e depressione si è concentrato sulle differenze tra uomini e donne in termini di gestione della depressione clinica. Lo studio ha rilevato che, in generale, gli uomini tendevano a diventare depressi dopo aver sviluppato problemi con l’alcol, mentre le donne spesso si rivolgevano all’alcol dopo essere diventate clinicamente depresse. In entrambi i casi, molti psichiatri mettono in guardia contro l’uso di alcol in combinazione con antidepressivi prescritti perché l’interazione può rivelarsi fatale. La depressione è principalmente causata da uno squilibrio di sostanze chimiche stabilizzanti l’umore e l’uso continuato di alcol può annullare l’efficacia dei farmaci che migliorano l’umore prescritti per la depressione.