Quali sono i pericoli dell’obesità giovanile?

Molte persone sottovalutano i pericoli dell’obesità giovanile, razionalizzando che le malattie comunemente associate all’obesità, come le malattie cardiache, sono piuttosto rare tra i bambini. In realtà, tuttavia, i bambini corrono un rischio maggiore di malattie cardiache, diabete, problemi di pressione sanguigna e altre malattie legate al peso rispetto ai coetanei di peso normale. Inoltre, è probabile che i bambini obesi continuino le stesse abitudini di vita e rimangano obesi da adulti, aumentando il rischio che si sviluppino problemi di salute.

L’obesità giovanile viene solitamente misurata utilizzando l’indice di massa corporea (BMI), un numero che viene calcolato dividendo il peso del bambino in chilogrammi per l’altezza in metri al quadrato. Poiché i bambini maschi e femmine crescono a ritmi diversi e si prevede che abbiano una massa corporea diversa, il BMI considerato “normale” per i bambini dipende dal sesso e dall’età del bambino. La misurazione dell’IMC viene quindi confrontata con i percentili stabiliti dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) per determinare se il bambino è considerato obeso. Il CDC qualifica come obesi i bambini con un BMI superiore al 95esimo percentile. La percentuale di bambini in sovrappeso e obesi è in costante aumento.

Oltre alle malattie cardiovascolari, al diabete e all’ipertensione, i bambini obesi sono anche soggetti ad apnea notturna e problemi articolari o ossei a causa del peso in eccesso che il corpo in crescita deve sopportare. Sebbene queste malattie siano più spesso associate agli adulti, i genitori oi tutori dei bambini obesi non dovrebbero sottovalutare i rischi dell’obesità giovanile. Essere obesi durante l’infanzia aumenta le possibilità che il bambino raggiunga la pubertà in età precoce o sviluppi problemi respiratori come l’asma. Anche se il problema del peso non influisce negativamente sul bambino, non riuscire a perdere il peso in eccesso prima dell’età adulta e cambiare drasticamente gli stili di vita mette l’individuo a un rischio molto elevato di sviluppare problemi di salute.

È anche molto più probabile che i problemi psicologici e di autostima colpiscano le persone che erano in sovrappeso da bambini, probabilmente a causa delle prese in giro e dello stigma sociale associato all’obesità giovanile. A volte queste prese in giro e discriminazioni provengono non solo dai coetanei ma anche dalla famiglia del bambino, portando a un ambiente domestico molto malsano. Questo può portare il bambino a sviluppare gravi insicurezze e possibilmente a diventare depresso. L’apprendimento di abitudini alimentari e di esercizio non salutari a casa può portare il bambino sovrappeso o obeso a sviluppare un disturbo alimentare nel tentativo di compensare e perdere il peso in eccesso.