In finanza, cos’è un anno vintage?

L’annata è l’anno durante il quale una piccola azienda riceve per la prima volta il capitale di investimento. Questo capitale può provenire da fondi di private equity, dai risparmi personali dei proprietari, nonché da un’ampia gamma di altre fonti. La corsa pilota di un’azienda può essere influenzata in parte dal ciclo economico in cui si verifica un anno vintage, se il mercato è al rialzo o al ribasso, nonché dai finanziamenti ricevuti durante quel periodo. Diversi cicli economici e tipi di finanziamento possono influenzare i rendimenti che gli investitori possono aspettarsi dai loro contributi, il che può anche influenzare quanto decidono di investire.

Il successo di un’annata può dipendere in parte dal tipo di ciclo economico in cui si trova un’azienda; diversi cicli economici possono influenzare quanto gli investitori sono disposti a dare e quanto possono aspettarsi dai loro rendimenti. Al picco del mercato, gli investitori possono sentirsi più ottimisti sul valore di una start-up e quindi finanziare più denaro. Maggiori finanziamenti sono certamente una buona cosa per un’azienda, ma il possibile svantaggio è che tali periodi possono anche indurre gli investitori a sopravvalutare il valore di un’azienda. Ciò potrebbe rendere difficile per una nuova società soddisfare le aspettative gonfiate degli investitori per i rendimenti sui propri soldi.

D’altra parte, quando un mercato è sottoperformante, è più probabile che gli investitori sottovalutino il valore di un’azienda. Essere sottovalutati può essere una benedizione e una maledizione: i fondi possono essere più difficili da trovare, ma gli investitori potrebbero aspettarsi meno in cambio, consentendo a un’azienda in grado di navigare di mantenere più guadagni nei primi anni cruciali. Questo può anche ridurre la pressione da eseguire, dando a una nuova azienda un po’ di respiro.

La fonte di finanziamento durante un anno d’annata può essere importante tanto quanto la quantità di denaro ricevuta. Le fonti di finanziamento possono avere un impatto diretto sulla quantità di denaro che un’azienda è in grado di trattenere. Ad esempio, se il proprietario di una start-up utilizza i risparmi personali per avviare la sua piccola impresa, i profitti durante l’anno della vendemmia hanno un’alta probabilità di rimanere all’interno dell’azienda. Se, come nel caso di molte piccole imprese, il finanziamento proviene da una combinazione di prestiti alle piccole imprese, società di capitale di rischio e investitori privati, i guadagni dell’azienda dovranno normalmente essere divisi tra l’impresa e i suoi investitori.

Il modo in cui i guadagni saranno suddivisi tra gli investitori dipende dalle fonti di finanziamento degli investimenti. Un investitore di private equity può acquistare una percentuale delle azioni della società. I prestiti alle piccole imprese richiedono pagamenti regolari con interessi. Una piccola azienda dovrà quindi decidere non solo quali fonti di investimento sono disposte a dare più soldi, ma anche quali fonti ha le migliori probabilità di essere in grado di rimborsare.

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