In odontoiatria, cos’è un arco facciale?

In odontoiatria, un arco facciale può riferirsi a due strumenti o apparecchi. Uno è uno strumento utilizzato dai dentisti per determinare le relazioni posizionali, come per la produzione di calchi dentali. Un secondo significato del termine è un apparecchio indossato dai pazienti per correggere problemi di morso o mandibola. Questo tipo di arco facciale viene spesso chiamato anche copricapo, riferendosi al copricapo che mantiene l’arco facciale in posizione.

Strumento che determina il rapporto posizionale delle mascelle alle articolazioni della mandibola

Un arco facciale è uno strumento metallico esterno utilizzato in odontoiatria per registrare con precisione le posizioni relative delle mascelle, ossa della mascella superiore, contro le articolazioni della mascella chiamate articolazioni temporomandibolari. Un arco facciale dentale è in genere realizzato in alluminio o filo inossidabile spesso. Questo dispositivo a forma di arco, simile a un calibro, misura il carattere del morso del paziente. Viene quindi staccato per trasferire le impronte fusa dei denti su un articolatore, che realizza corone, ponti e dentiere.

Un arco facciale dentale determina la relazione tra i denti superiori e le articolazioni della mascella rappresentando due piani. Il piano del cranio è rappresentato dal telaio a forma di U, mentre la forcella del morso rappresenta il piano della mascella. Affinché i piani siano impostati e angolati con precisione, viene inserito il dispositivo di bloccaggio. Il corretto allineamento del dispositivo è fondamentale per ottenere impronte accurate dei denti da parte dell’articolatore.

I due tipi di strumenti dell’arco facciale sono arbitrari e cinematici. Gli archi facciali arbitrari includono il tipo di plancia, il tipo di auricolare e il tipo di arco a molla. Altri sottotipi includono slidematic, twirlbow e whipmix. Il tipo cinematico è anche chiamato tipo a cerniera. Viene utilizzato per creare protesi parziali fisse e per la riabilitazione completa della bocca.

Ci sono quattro parti di un dispositivo arco facciale: il telaio a forma di U, le aste condilari, la forcella mordente e il meccanismo di bloccaggio. Il telaio è l’arco metallico che sostiene l’intero dispositivo. Le aste condilari vengono inserite alle estremità del telaio e lo ancorano sulle articolazioni della mandibola. La forcella del morso è una piastra a forma di U attaccata ai cerchi. Un’asta che collega la forcella al telaio funge da dispositivo di bloccaggio.

Apparecchio indossato per correggere problemi di morso o mandibola
Un arco facciale correttivo, o copricapo, funge da stecca per tenere saldamente insieme la mascella e i denti. Il dispositivo consente il trasferimento della tensione dal copricapo dentale ai denti attraverso l’uso di cinghie attaccate al copricapo dell’arco facciale. È utile per correggere i morsi incrociati spingendo la sezione posteriore oi molari abbastanza indietro per creare spazio aggiuntivo per i denti nella parte anteriore della bocca.
In genere, è necessario indossare un arco facciale o un copricapo per 12 ore al giorno. Per motivi di sicurezza, è importante assicurarsi che l’arco facciale sia fissato al copricapo. Il copricapo assicura che lo strumento sia inserito saldamente all’interno dei fori buccali nella parte posteriore della bocca. Se il dispositivo è piegato o attorcigliato, il telaio o il filo possono spezzarsi e ferire parti del viso, come gli occhi.