Un esame di rinvio ha luogo durante un processo dopo che il controinterrogatorio di un testimone è stato completato. Durante un reindirizzamento, l’avvocato che ha chiamato il testimone ha l’opportunità di chiarire la testimonianza del testimone, nel tentativo di ridurre al minimo il danno potenziale e spiegare la testimonianza. Il diritto a un reindirizzamento non è sempre preso da un avvocato, anche se testimonianze inaspettate o potenzialmente pericolose evocheranno spesso un reindirizzamento. Dopo che il testimone passa attraverso questo processo, viene ringraziato e licenziato.
Il processo per chiamare un testimone tende ad essere piuttosto complesso. Di solito, gli avvocati si incontrano con i testimoni che chiamano prima dell’inizio del processo, per rispondere alle domande che probabilmente verranno poste al testimone, insieme alle sue risposte a tali domande. Mentre il coaching esplicito e l’incitamento a commettere spergiuro non sono legali, un avvocato può certamente rivedere la testimonianza con un testimone per renderla più forte. Come regola generale, una volta che un testimone è salito sul banco dei testimoni, l’avvocato che ha chiamato quel testimone non farà una domanda di cui non conosce la risposta. L’idea è quella di presentare le prove del testimone alla giuria in modo convincente, non di raccogliere nuove informazioni.
Dopo che un avvocato ha esaminato il proprio testimone, il testimone viene consegnato all’opposizione per il controinterrogatorio. Durante il controesame, l’avvocato porrà una serie di domande volte a ottenere maggiori informazioni dal testimone. Sebbene comuni nei drammi giudiziari, le rivelazioni inaspettate durante il controinterrogatorio sono in realtà piuttosto rare. Di solito, l’avvocato avversario cerca semplicemente di minare la credibilità del testimone.
Una volta completato il controesame, il giudice offre l’opportunità di reindirizzare all’avvocato originario. In genere, l’avvocato può porre domande solo su materiale emerso nel controinterrogatorio durante il reindirizzamento. Questo perché l’avvocato avversario non avrà l’opportunità di occuparsi di informazioni nuove o inaspettate da quel testimone.
Soprattutto in un caso in cui l’opposizione ha cercato di minare la credibilità, il reindirizzamento è un’importante opportunità per l’avvocato di ristabilire fatti e informazioni chiave. Ad esempio, se l’opposizione aggredisce la vista del testimone, l’avvocato può chiarire la questione nel reindirizzamento, indicando che il testimone potrebbe vedere perfettamente gli eventi. Oppure, nel caso in cui le qualifiche professionali siano messe in dubbio, l’avvocato può chiarire che il testimone è un esperto nel suo campo.