La maltodestrina è pericolosa?

Quando si tratta di determinare la sicurezza relativa di un prodotto alimentare, ci sono pochi assoluti. Un additivo alimentare chiamato maltodestrina, una polvere che si trova spesso negli snack come patatine o cracker aromatizzati, è un esempio calzante. Poiché pochi consumatori avrebbero mai bisogno di mangiare una quantità significativa di questa sostanza, è considerata sicura dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense. La FDA non identifica necessariamente “sicuro” con “sano”, tuttavia. Molti dolcificanti e additivi artificiali sono considerati sicuri nel senso di non tossici, ma molti esperti mettono in dubbio i loro effetti nocivi sul corpo umano.

La maltodestrina è una polvere bianca derivata da mais o patate, almeno negli Stati Uniti. Viene spesso utilizzato in combinazione con altri additivi e spezie per formare un rivestimento secco salato o dolce per snack fritti, come patatine di mais e patatine. La sostanza è considerata un polisaccaride, che la qualifica come dolcificante alternativo al saccarosio o al fruttosio. Sebbene raramente commercializzato da solo, può spesso essere trovato come ingrediente in una serie di altre miscele di dolcificanti artificiali.

Le preoccupazioni principali sulla sicurezza della maltodestrina risiedono principalmente nelle fonti utilizzate per crearla. Se il prodotto in questione deriva da mais o patate coltivate negli Stati Uniti o in Canada, è generalmente considerato sicuro per tutti i consumatori. I prodotti a base di mais o patate sono privi di glutine, il che li rende sicuri per chi soffre di celiachia da consumare in piccole quantità. La celiachia è una condizione innescata dall’ingestione di prodotti alimentari che contengono glutine di frumento, come i pani tradizionali e molti cereali.

Tuttavia, la maltodestrina a base di frumento, comunemente lavorata nei paesi asiatici, non è priva di glutine. Se viene utilizzato in un prodotto alimentare, dovrebbe essere chiaramente elencato nell’elenco degli ingredienti. A volte, gli enzimi usati per convertire l’amido di mais o di patate in questo additivo possono essere derivati ​​da altri cereali che contengono glutine, come segale, orzo o frumento. I produttori dovrebbero rendere chiaro ogni possibile uso di enzimi contenenti glutine ai clienti commerciali o privati.

La maltodestrina derivata da mais o patate coltivate negli Stati Uniti o in Canada dovrebbe essere considerata sicura per un consumo moderato. Per chi soffre di celiachia, è una buona idea evitare qualsiasi prodotto contenente maltodestrine del grano o lavorato con altri enzimi del grano. Sono ancora in corso ulteriori ricerche sugli effetti dei dolcificanti alternativi, alcuni dei quali contengono questa sostanza, quindi sarebbe difficile affermare con certezza che il suo uso come dolcificante alternativo sia completamente sicuro a lungo termine.