Un americano nato nel 2015 può, in media, aspettarsi di vivere fino a 78.9 anni, segnando il primo calo dell’aspettativa di vita complessiva dal 1993. L’aspettativa di vita per l’uomo americano medio è scesa da 76.5 a 76.3 anni, mentre la media prevista per la donna la durata della vita è scesa da 81.3 a 81.2 anni, secondo i Centers for Disease Control. La ragione apparente è un aumento di tutte tranne una delle prime 10 cause di morte, rispetto al 2014. Mentre le malattie cardiache rimangono la principale causa di morte negli Stati Uniti, con un aumento di quasi l’1% nel 2015, il cancro è l’unica causa di morte. morte che in realtà è diminuita, in calo di un impressionante 1.7 percento.
Una statistica sorprendente:
L’aspettativa di vita degli americani è abitualmente inferiore a quella delle persone in altre nazioni sviluppate, come Canada, Francia e Germania.
Il tasso di mortalità complessivo negli Stati Uniti nel 2015 è aumentato da 724.6 decessi ogni 100,000 persone a 733.1 decessi ogni 100,000 persone.
I decessi attribuiti al morbo di Alzheimer sono aumentati del 15.7%. La comunità medica continua a cercare terapie efficaci, sperimentali o meno, per curare la condizione.