Perché il vaccino contro il tetano fa così male?

Poche persone possono ricordare il loro primo vaccino contro il tetano, dal momento che molto probabilmente è stato somministrato in un cocktail di vaccino contro difterite-pertosse-tetano durante gli anni del bambino. Ai genitori, tuttavia, veniva spesso detto di osservare i propri figli dopo aver ricevuto l’iniezione, poiché gli attacchi estesi di pianto e alcuni dolori localizzati erano noti effetti collaterali. È molto probabile che la prima vaccinazione antitetanica che hai ricevuto da bambino sia stata dolorosa quanto le vaccinazioni di richiamo che hai ricevuto da adolescente o da giovane adulto.

La professione medica non ha l’abitudine di descrivere certe vaccinazioni e vaccinazioni di routine come più o meno dolorose di altre. Queste informazioni, sebbene utili, potrebbero rivelarsi controproducenti quando si tratta di pazienti sensibili. La verità è che il vaccino contro il tetano è spesso indicato come un’iniezione particolarmente dolorosa da ricevere e il dolore residuo può durare giorni o addirittura settimane. Alcune persone riferiscono sensazioni di intorpidimento nel braccio ricevente entro pochi minuti dalla vaccinazione antitetanica. Altri affermano di provare una sensazione come una biglia dura nel sito di iniezione stesso, accompagnata da dolore che si irradia su tutte le braccia, il collo e la schiena.

Alcuni lamentano anche affaticamento generale e debolezza muscolare dopo aver ricevuto un vaccino contro il tetano. Il corso abituale del trattamento prevede l’assunzione di antidolorifici da banco come Motrin® o ibuprofene fino alla scomparsa del dolore, generalmente entro pochi giorni o una settimana. Reazioni più gravi a una vaccinazione antitetanica potrebbero essere orticaria, eruzioni cutanee o debolezza muscolare pronunciata.

Perché una vaccinazione di richiamo contro il tetano è così dolorosa? Ci sono alcune teorie, ma nessuna risposta definitiva. La natura stessa dei batteri del tetano potrebbe avere qualcosa a che fare con la quantità di dolore che provi. I batteri del tetano vivono in ambienti anaerobici, il che significa luoghi con poco o nessun ossigeno. Se sei stato graffiato con un chiodo arrugginito sulla superficie della tua pelle, le possibilità di sviluppare il tetano sarebbero minime. I batteri del tetano non crescerebbero in un ambiente così ricco di ossigeno. Il pericolo di sviluppare il tetano aumenta in modo esponenziale se si soffre di una profonda ferita da puntura. I batteri del tetano prospererebbero nei tessuti profondi del tuo corpo, poiché normalmente non ricevono molto ossigeno.

Se soffri di una ferita da puntura profonda, in particolare quella che coinvolge oggetti sporchi o arrugginiti, alcuni batteri del tetano dormienti potrebbero entrare nel tuo sistema prima che la ferita possa essere pulita e disinfettata. Un vaccino contro il tetano non uccide direttamente i batteri, ma piuttosto rafforza gli anticorpi del proprio corpo contro l’invasione dei batteri del tetano. Si ritiene che l’iniezione del tossoide tetanico, la forma più comune di vaccino antitetanico, possa creare un numero significativo di anticorpi da formare, che a loro volta potrebbero contribuire agli effetti collaterali dolorosi che alcune persone sperimentano.

Era una pratica comune per gli infermieri riscaldare il vaccino contro il tetano facendolo rotolare tra le mani prima di somministrare il vaccino. Studi recenti, tuttavia, indicano che la temperatura del vaccino antitetanico ha avuto poco o nessun effetto sul livello del dolore o sulla durata degli effetti collaterali sperimentati dai pazienti. Alcune iniezioni di farmaci fanno più male di altre, forse a causa della loro relativa acidità o concentrazione.

Ci sono alcuni esperti che ora stanno mettendo in dubbio la necessità di iniezioni di vaccino contro il tetano. Ad un certo punto della storia, la raccomandazione medica standard era costituita dai richiami annuali del vaccino contro il tetano. Questo lasso di tempo tra i booster è stato aumentato nel corso degli anni e attualmente la raccomandazione è di dieci anni tra i booster. Questo divario può continuare ad aumentare e molti adulti hanno abbandonato del tutto la pratica, con conseguenze minime per la loro salute.

Anche la pratica di somministrare un vaccino contro il tetano a seguito di una profonda ferita da puntura è stata messa in discussione. Il tetano è una malattia molto grave, con un alto tasso di mortalità, ma alcuni professionisti medici suggeriscono che un processo di pulizia molto accurato riduce significativamente le possibilità di sviluppare il tetano.