Quali sono gli usi medici di Acacia Concinna?

Proprio come molte piante erbacee, l’acacia concinna vantava una molteplicità di usi medici già prima dell’avvento della medicina contemporanea. Uno dei suoi usi comuni è quello di trattare la forfora, poiché la pianta ha una qualità delicata, ma è un astringente efficace che pulisce i capelli senza togliere gli oli essenziali del cuoio capelluto. La pianta può essere utilizzata anche per altre malattie della pelle come la psoriasi e l’eczema. Altri usi medici dell’acacia concinna includono il trattamento del diabete, dell’ipercolesterolemia, della stitichezza e delle ulcere della bocca. È stato anche usato come contraccettivo naturale.

L’acacia concinna è una specie di albero che si trova in Asia, in particolare in India, ed è conosciuta localmente come “shikakai”. È stata una parte tradizionale della pratica della medicina ayurvedica indiana, anche se nessuno studio scientifico in quel periodo ha stabilito i benefici curativi dell’albero. È interessante notare che recenti ricerche e analisi scientifiche hanno dimostrato che l’albero ha una capacità “antidermatofitica” in grado di combattere i funghi responsabili delle malattie della pelle. Ha anche proprietà antimicrobiche e antibatteriche e contiene anche alcune sostanze fitochimiche che possono avere capacità antiossidanti. Le capacità antimicotiche, antimicrobiche e antibatteriche dello skikakai sono fattori significativi nel perché è un trattamento a base di erbe efficace per molte condizioni.

Oltre a curare la forfora, lo shikakai può anche essere un rimedio naturale contro i pidocchi, sia per l’uomo che per gli animali, poiché l’odore della pianta respinge i parassiti. Gli estratti della pianta sono inclusi anche in prodotti di bellezza come saponi e creme e potrebbe essere un buon astringente o tonico grazie alla sua capacità antibatterica. L’acacia concinna può anche aiutare a curare malattie causate da parassiti come la malaria e la leishmaniosi viscerale.

È stato osservato che masticare i baccelli dell’acacia concinna riduce e tratta i problemi della bocca e della gola come faringite e ulcere della bocca. Può anche aiutare a ridurre l’alitosi poiché la pianta è antibatterica. Alcuni studi hanno persino riportato che la carie e la placca si riducono quando vengono masticati i bastoncini da masticare fatti con la pianta.

L’ingestione dei baccelli della frutta, della corteccia o persino della bollitura delle foglie per il tè può anche aiutare ad alleviare costipazione, indigestione e altri problemi digestivi. L’acacia concinna può anche agire come detergente tossico naturale, lassativo e diuretico. L’assunzione regolare può anche aiutare a ridurre i livelli di colesterolo e ridurre i sintomi del diabete. L’acacia concinna è stata anche utilizzata come forma naturale di contraccezione poiché la sua corteccia contiene naturalmente un composto chimico chiamato “saponina” che può essere molto aggressivo contro lo sperma.

Gli erbologi e i professionisti ayyurvedici raccomandano di polverizzare i baccelli, le cortecce, le foglie e la resina dell’albero, mescolandoli con un po’ di liquido per formare una pasta. La pianta è un potenziale inquinante dell’acqua e una tossina marina, quindi è necessario prestare attenzione quando si smaltiscono i residui nel lavandino. Va inoltre ricordato che l’acacia concinna è una forma di medicina alternativa e potrebbe non essere in grado di sostituire totalmente i farmaci convenzionali prescritti dai medici.