Perché le persone si automedicano?

Una persona che vive con una malattia mentale può automedicare come un modo per far fronte ai suoi sintomi. La strategia di utilizzare farmaci o altre sostanze per auto-calmarsi può essere utilizzata anche da individui che hanno vissuto un evento traumatico o che vivono con PTSD (Disturbo Post-traumatico da Stress). A tale scopo possono essere utilizzate diverse sostanze, tra cui stimolanti, depressivi e antidolorifici. Alcune persone si rivolgono alla marijuana anche quando cercano di automedicarsi.

Gli stimolanti includono droghe da strada come crack e cocaina. A questa categoria appartengono anche la nicotina, la caffeina e le anfetamine, o “tomaie”. Tutti danno all’utente una sensazione di benessere o addirittura euforia quando ingerito. La ricerca di rivivere l'”alto” è ciò che fa desiderare a qualcuno di ripetere l’esperienza.

Nel caso di qualcuno che sta cercando di automedicare, rivolgersi a uno stimolante può essere un modo per affrontare i sintomi della depressione. Un individuo che vive con sentimenti di inutilità o disperazione potrebbe non rendersi conto di essere depresso e che sono disponibili trattamenti efficaci consultando un operatore sanitario. Gli stimolanti possono essere utilizzati anche da individui con bassa autostima che cercano di sentirsi meglio con se stessi.

I depressivi, come l’alcol e alcuni farmaci da prescrizione, sono la scelta per una persona che cerca di automedicare i propri sentimenti di ansia. Ingerirli crea una sensazione di relax. L’uso di alcol riduce le inibizioni e questo farmaco può essere scelto da persone che non sono in grado di esprimere facilmente emozioni o intimità.

Gli antidolorifici, come l’eroina e la morfina, sono efficaci nel gestire il dolore. Questi farmaci danno anche all’utente una sensazione iniziale di euforia che si sviluppa in uno stato di profondo rilassamento. Una persona ansiosa o depressa può essere attratta dall’automedicazione usando un forte farmaco antidolorifico. Questo potrebbe anche essere il farmaco a cui si rivolge un individuo con problemi di rabbia.

La marijuana è una droga comune usata da persone che stanno tentando di auto-medicare. È relativamente economico e facilmente reperibile per strada. Le persone che si sentono stressate o ansiose e cercano un modo per sentirsi più calme possono scegliere questo farmaco per le sue qualità sedative.
Scegliere di automedicare non è la scelta migliore per le persone che vivono con una malattia mentale o che soffrono gli effetti del disturbo da stress post-traumatico. Nella migliore delle ipotesi, questi rimedi mascherano solo i sintomi del disturbo o della condizione. Queste sostanze hanno il potenziale per cambiare la chimica del cervello, il che rende solo più difficile affrontare il problema sottostante.