Perché sperimentiamo i cambiamenti di stagione?

Come molti di noi potrebbero aver sempre sospettato, l’intero mondo è davvero inclinato di un angolo di 23,5 gradi. Per ragioni che dovrebbero diventare evidenti a breve, questa inclinazione del pianeta è la ragione principale per cui sperimentiamo cambiamenti di stagione. Spiega anche perché alcuni abitanti della Terra segnano solo cambiamenti stagionali sui calendari, mentre altri devono prepararsi per una serie di condizioni meteorologiche estreme. Le stagioni cambiano a causa della luce solare che colpisce la superficie terrestre con angolazioni diverse mentre la Terra gira intorno al sole.

Poiché la Terra è inclinata sul suo asse, i poli nord e sud trascorrono ogni tempo puntati verso e lontano dal sole. La luce del sole e l’energia termica colpiscono la parte centrale del pianeta più direttamente, il che significa che gli abitanti che vivono lungo la regione equatoriale non subiscono quasi alcun cambiamento di stagione. Le condizioni meteorologiche lungo l’equatore terrestre sono quasi continuamente calde e ventose, con sole piogge occasionali per il sollievo. In quelle regioni tropicali, l’inclinazione della Terra non ha quasi alcun effetto sulle loro stagioni.

In altre parti del mondo, tuttavia, l’inclinazione e la posizione relativa della Terra rispetto al sole hanno effetti molto più profondi. Abbastanza sorprendentemente, la distanza tra la Terra e il sole ha poco a che fare con i cambi di stagione. La Terra è più lontana dal sole durante il mese di luglio, uno dei mesi più caldi dell’emisfero settentrionale. Ciò che conta di più è l’angolo dei raggi del sole quando raggiungono la superficie del pianeta. Quando la Terra viene inclinata lontano dal sole, i raggi colpiscono l’emisfero settentrionale in un angolo, il che significa che l’energia termica non è così diretta. Pertanto, gli emisferi nord e sud subiscono cambiamenti di stagione, mentre il nord sta vivendo l’inverno e il sud sta vivendo l’estate.

Mentre la Terra continua a ruotare attorno al sole, l’angolo di inclinazione viene invertito e c’è un altro cambio di stagioni. Le stagioni conosciute come la primavera e l’autunno sono fasi di transizione quando i raggi del sole vengono rifocalizzati. Molti eventi in natura, come l’apparizione di una nuova crescita in primavera o lo spargimento di foglie in autunno, sono innescati dai cambiamenti di temperatura o dalla luce del giorno disponibile man mano che l’energia del sole diventa più diffusa. I cambiamenti di stagione sono anche un esempio della legge sulla conservazione della natura sul lavoro. Il ciclo di nascita, vita, decadimento e morte aiuta a mantenere il pianeta in perfetto equilibrio, piuttosto che forzare animali e piante a mantenere un ritmo costante ed estenuante della vita.