Il caso comparativo è tipicamente una forma che possono assumere le parole, spesso avverbi e aggettivi, che indicano un confronto tra un elemento o una persona e un altro. In una frase come “Io sono più veloce di lui”, la parola “più veloce” è un avverbio nella forma comparativa, poiché indica un confronto tra il soggetto e l’oggetto. Questo è comunemente indicato dal suffisso “-er”, sebbene altre parole possano essere usate per indicare un caso comparativo come “più” o “meno”. Il suffisso “-est” e parole come “most” o “least” possono essere usati per indicare la forma superlativa di una parola, che indica un confronto in cui un oggetto ha la quantità maggiore o minore di una certa qualità.
Chiamato anche forma comparativa o grado, il caso comparativo di un avverbio o aggettivo è tipicamente usato per indicare un confronto tra due frasi o parole in una frase. Questo si trova comunemente come confronto tra il soggetto e un oggetto in una frase, sebbene si possano confrontare anche più oggetti. In una frase come “L’ho vista lanciare la palla più lontano di lui”, la parola “più lontano” è nel caso comparativo. “Io” è il soggetto e “saw” è il predicato della frase che indica l’azione intrapresa dal soggetto, mentre “lontano” descrive l’azione compiuta dalle due persone che vengono messe a confronto.
Esistono diversi modi in cui è possibile indicare il caso comparativo per una parola, sebbene la maggior parte degli avverbi regolari possa essere modificata con il suffisso “-er”. Avverbi come “veloce” e “lento” possono essere comparati modificando “più veloce” e “più lento”. Questo è vero anche per molti aggettivi regolari, come le parole “alto” e “felice” come comparativi nelle forme “più alto” e “più felice”. Queste parole in caso comparativo indicano semplicemente che un elemento ha più di una certa qualità di un altro, che può essere un concetto positivo o negativo a seconda della parola base. Parole come “più” e “meno” possono anche essere usate per indicare un comparativo come “Correva più velocemente del suo cane” o “Lei è meno indulgente di sua sorella”.
Il caso comparativo è simile al caso superlativo in inglese, che viene utilizzato per indicare che un elemento ha il massimo o il minimo di una certa qualità rispetto a tutte le altre cose. Nella frase “Sono l’uomo più felice del mondo”, la parola “più felice” è un aggettivo in forma superlativa. È pur sempre un confronto, ma piuttosto che confrontare una cosa con un’altra, sta dicendo che il soggetto ha la più alta quantità possibile di quella qualità. “È il gatto più veloce” significa che il gatto è più veloce di tutti gli altri gatti, mentre “più veloce” è più comunemente usato per confrontare un gatto con un altro.