Qual è il dono della guarigione?

In certi circoli cristiani, il dono della guarigione è definito come i poteri di guarigione dati a un individuo da Dio. Tra i vari metodi di guarigione, questo dono è ampiamente considerato di origine soprannaturale e si basa fortemente sulla fede sia del praticante che del destinatario. A volte indicato come guarigione per fede, si pensa che il dono della guarigione curi i disturbi fisici, emotivi e spirituali.

A livello di base, la guarigione si riferisce al ripristino del corpo, della mente o dello spirito al suo stato naturale di salute. Secondo alcuni cristiani, il dono della guarigione può essere trasmesso da Dio a selezionare i credenti. La guarigione, quindi, avviene attraverso vari mezzi mistici, divinati dalla mano di Dio e consegnati attraverso il condotto del praticante.

Diversi versetti biblici sono spesso citati come la base e la teoria per il dono della guarigione. Ci sono passaggi in 1 Corinzi, per esempio, che affermano che Dio può manifestarsi in una persona per il beneficio di tutte le persone. Un capitolo del libro di Giacomo si riferisce al potere della preghiera e della fede di provocare guarigioni miracolose. I libri di Marco, Luca e Atti contengono storie di guarigione spirituale in atto.

Gli individui impregnati del dono della guarigione possono intraprendere un numero qualsiasi di azioni per facilitare il processo di guarigione. La preghiera è la più comune. Potrebbero anche guarire attraverso la parola, trasmettendo i messaggi di Dio per porre rimedio a una condizione o eseguire un atto tradizionalmente indicato come un’imposizione delle mani. Questa è considerata una forma divina di tocco curativo, in cui il destinatario del dono della guarigione pone le mani sull’individuo afflitto e quindi avvia il processo di guarigione.

Questo metodo di guarigione funziona in modo diverso su tutti. I credenti sottolineano che non è l’individuo dotato a scegliere se curare il malato; è Dio. Proprio come Gesù non guarì tutti coloro che soffrivano o soffrivano mentre era in vita, agli individui afflitti viene comunemente ricordato che la scelta della guarigione è in definitiva lasciata a Dio. Il praticante è solo il vaso attraverso il quale opera il divino.

Coloro che hanno il dono della guarigione impiegano la pratica in una serie di contesti. Lavorano principalmente nelle chiese e in altre organizzazioni religiose e visitano regolarmente i pazienti malati in ospedale o in strutture di assistenza a lungo termine. Alcuni operano ministeri di guarigione, incontrando individui che hanno bisogno dell’intervento divino.