Qual è il fiore dello stato della California?

Il fiore di stato della California è il papavero della California, noto anche come papavero dorato perché di solito è di colore giallo brillante o rossastro. Scientificamente noto come Eschscholzia Californica, questo papavero è originario della California e del Messico, ma è noto che supera ampiamente il suo areale originario ed è stato persino trovato allo stato selvatico in altri paesi, tra cui Francia e Cile. Il papavero dorato è stato ufficialmente designato come fiore di stato della California nel 1903. Viene celebrato con una festa di stato annuale, il California Poppy Day, il 6 aprile, e con la Poppy Week, che si tiene ogni anno dal 13 al 18 maggio. Si ritiene che i semi, le radici e le foglie del fiore dello stato della California abbiano proprietà sub-oppiacei e sono stati tradizionalmente utilizzati dai popoli nativi per curare l’insonnia e alleviare il dolore.

La specie di papavero originaria della California sembra preferire gli habitat desertici. Come piante da giardino, sono considerate adatte a terreni rocciosi o sabbiosi. Il fiore di stato della California è comune anche nelle regioni desertiche del Nevada, nella penisola di Baja, nello stato meridionale di Washington e nel New Mexico. Sono noti per prosperare ad altitudini relativamente elevate fino a 6561.7 piedi (2,000 metri). In genere crescono fino a un’altezza compresa tra 7.9 e 23.6 pollici (da 20 a 60 centimetri). I fiori sono in genere di colore giallo brillante, arancione o rossastro e possono raggiungere larghezze da 1 a 2 pollici (da 2.5 a 5 centimetri).

Il papavero dorato appartiene alla famiglia dei papaveri, Papaverales, che fa parte della sottoclasse Magnoliidae. Come specie, il papavero della California è considerato così antico che il corso della sua evoluzione genetica potrebbe non essere determinato con precisione. Molti botanici considerano questi papaveri tra gli ultimi sopravvissuti di un gruppo preistorico di piante da fiore ormai in gran parte estinte.

Si ritiene che i nativi americani della regione abbiano fatto affidamento sulle proprietà medicinali del papavero della California per alleviare il dolore e scopi sedativi. Si ritiene che i popoli nativi abbiano creato infusi dagli steli, dalle foglie e dalle radici bolliti della pianta. Gli erboristi moderni ritengono che il papavero della California contenga un composto sub-oppioide, simile alla morfina, ma privo dell’effetto collaterale della depressione del sistema nervoso centrale. Alcuni continuano a utilizzare il fiore di stato della California per le sue proprietà medicinali, che, oltre al sollievo dal dolore e alla sedazione, possono includere anche proprietà antispasmodiche. Le condizioni per le quali il papavero della California può avere un valore medicinale includono insonnia, disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), tosse persistente e dolore ai nervi.