Essendo l’unica area degli Stati Uniti che ha mantenuto il nome dato al momento della prima carta inglese per l’area, il New England ha contribuito enormemente alla cultura e alla storia del paese. Ecco alcuni retroscena sulla formazione della Carta, le colonie che alla fine annoverarono tra i primi stati del nuovo paese e alcuni esempi di come la regione abbia spesso aperto la strada alle riforme sociali.
La designazione del New England è apparsa per la prima volta negli scritti del Capitano John Smith, un nome ben noto a chiunque abbia familiarità con la storia dei Pellegrini. La colonia dei pellegrini a Plymouth cercò di stabilire altre colonie secondo i termini della carta della Virginia Company, che rivendicava l’accesso a terre fino alla costa del moderno Maine. Nel 1614, Smith lanciò la prima delle due esplorazioni lungo la costa e registrò le sue scoperte. All’interno di quegli scritti, ha coniato il nome di New England per la regione. Ben presto, il nome divenne parte del volgare comune e lo è ancora oggi.
Man mano che le colonie diventavano più organizzate, si stabilirono scambi commerciali tra di loro e con la Gran Bretagna. Un costante afflusso di immigrati ha permesso alla regione di crescere e iniziare ad assumere i doveri di formare governi locali e coloniali. Entro la metà del XVIII secolo, i confini delle colonie del New England si erano fusi in uno schema più o meno definito. Connecticut, Rhode Island, Vermont, Massachusetts, New Hampshire e Maine costituivano la regione denominata New England. Per molte persone, questa collezione di colonie aveva quasi l’apparenza di essere il proprio collettivo separato dalle altre colonie in via di sviluppo a sud.
Il New England ha costantemente aperto la strada nei primi anni della battaglia per l’indipendenza dalla Gran Bretagna, con molti residenti che hanno sviluppato strategie e hanno condotto schermaglie che alla fine hanno portato alla guerra rivoluzionaria. Dopo che gli Stati Uniti divennero una nazione indipendente, la regione continuò ad essere in prima linea in movimenti come la riforma carceraria, l’abolizione della schiavitù e l’assorbimento degli immigrati nelle città locali durante la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
Insieme agli stati dell’Atlantico centrale, il New England oggi forma una sezione degli Stati Uniti che è indicata collettivamente come gli Stati Uniti nordorientali. Con un solido legame con il passato temperato da un approccio progressivo alle questioni culturali e sociali del mondo contemporaneo, gli stati del New England continuano ad essere leader in questioni così importanti come i diritti umani, le riforme del governo e le questioni ambientali.