Qual è il ruolo dell’ironia nella poesia?

L’ironia in poesia è una tecnica letteraria che utilizza la discordanza, l’incongruenza o un oratore ingenuo per dire qualcosa di diverso dal significato letterale di una poesia. Ci sono tre tipi fondamentali di ironia usati nella poesia: ironia verbale, ironia situazionale e ironia drammatica. I poeti useranno l’ironia per una serie di motivi, inclusa la satira o per fare un punto politico. L’ironia può essere difficile da rilevare nella poesia, ma è un espediente retorico che gli studenti di poesia dovrebbero sempre cercare.

Una forma comune di ironia in poesia è l’ironia verbale, in cui un poeta manipola il tono per dire l’opposto di ciò che la poesia dice effettivamente. Questo tipo di ironia, simile al sarcasmo, è particolarmente comune nella satira. Un buon esempio di ironia verbale è “The Rape of the Lock”, di Alexander Pope. La poesia usa il tono e le convenzioni della poesia epica per descrivere lo scenario mondano dei capelli di una donna che vengono tagliati. Nel descrivere un avvenimento quotidiano con tono altezzoso, Pope si fa beffe delle pretese del poema epico, mostrando anche la vanità della bellezza superficiale.

Un altro uso dell’ironia nella poesia è nell’ironia situazionale. L’ironia situazionale si verifica quando un poeta usa un’ambientazione o una metafora incongrua con il contenuto della poesia, facendo vedere al lettore qualcosa di nuovo sull’oggetto a portata di mano. Un famoso esempio di questo tipo di ironia nella poesia si trova in “The Love Song of J. Alfred Prufrock” di TS Eliot, che paragona la serata a “un paziente eterizzato su un tavolo”. Prendendo un’immagine naturale convenzionalmente bella e paragonandola a una dolorosa procedura medica della modernità, Eliot usa l’ironia situazionale per rappresentare la perdita della bellezza naturale in un mondo corrotto.

Una poesia può anche contenere un’ironia drammatica, un tipo di ironia in poesia in cui un oratore ingenuo dice qualcosa che ha un significato al di là della sua conoscenza. Questo dispositivo retorico è più comune nella poesia che utilizza un oratore inaffidabile come voce del poema. Un famoso esempio di questo tipo di ironia nella poesia è “My Last Duchess” di Robert Browning. La poesia è narrata da un duca che descrive il ritratto della sua ex moglie morta per presunte cause naturali. Durante tutta la poesia, il duca lascia inconsapevolmente intendere di averla uccisa a causa delle sue incontrollabili gelosie, permettendo al lettore di vedere qualcosa sul duca che preferirebbe tenere nascosto.