I marchi in porcellana sono simboli distintivi posti su un pezzo per indicare il paese di origine, il produttore o l’artista e una serie di altre informazioni, a seconda del marchio. Alcuni segni possono anche indicare chi ha decorato un pezzo dipinto a mano, che anno era o chi ha importato e venduto al dettaglio il pezzo. Guardare i segni spesso indicherà a un occhio esperto se il pezzo è davvero quello che afferma di essere, un falso o un’imitazione altamente desiderabile. I marchi possono essere semplici come un nome stampato sulla porcellana o elaborati come immagini intricate che incorporano nomi, date o paesi di origine.
Molti produttori utilizzeranno lo stesso logo di base per tutti i loro lavori, aggiungendo poi diversi elementi che lo distingueranno dagli altri. Ad esempio, l’azienda Wade, un produttore di porcellana in Irlanda, ha una forma di base a trifoglio che si può trovare sulla maggior parte dei suoi prodotti. I primi lavori presentano il trifoglio e una lettera al centro; questa lettera indica l’anno in cui è stato realizzato il pezzo. I successivi segni di porcellana mantengono lo stesso trifoglio, ma lo abbelliscono con parole o nodi celtici. Apportare modifiche ai segni come questi consente ai collezionisti di dire a colpo d’occhio di quale epoca proviene il pezzo pur mantenendo la natura decorativa dell’opera d’arte.
I diversi elementi dei segni di porcellana possono contenere una grande quantità di informazioni. Alcuni marchi possono riferirsi a un anno, al luogo di origine o al produttore o contrassegnare il pezzo come edizione limitata. Oltre ai produttori, alcuni artisti e designer avrebbero anche un marchio personale da apporre sui pezzi che aveva progettato.
Il colore dei segni di porcellana può anche essere un segno rivelatore dell’età del pezzo. Molti segni sono stati applicati al pezzo prima che fosse cotto e finito; questo proteggeva l’artista rendendo impossibile rimuovere il marchio senza distruggere l’opera d’arte. Quando il processo di smaltatura e cottura fu sviluppato per la prima volta, il blu cobalto e il rosso ferro erano gli unici colori che potevano essere sottoposti ai rigori della cottura pur mantenendo il colore distintivo. Di conseguenza, i primi pezzi avranno segni che sono solo questi colori.
In alcuni casi, segni ingannevoli possono indicare un pezzo molto pregiato. Quando i produttori di porcellana in Europa sviluppavano il loro mestiere, alcuni usavano segni che includevano caratteri orientali. La porcellana cinese e giapponese era considerata il top della gamma e alcuni produttori europei avrebbero cercato di approfittarne dando ai loro marchi un aspetto decisamente orientale. Questa pratica è continuata in altri tipi di produzione di porcellana e non è raro vedere segni di porcellana creati con l’intenzione di essere simili a un tipo di prodotto di qualità superiore.