Le connessioni proposte tra infiammazione e cancro derivano da valutazioni scientifiche a lungo termine sull’espressione e sullo sviluppo di alcune cellule del corpo che reagiscono a una risposta infiammatoria. Quando si verifica una risposta infiammatoria all’interno del corpo, i meccanismi che inducono il cambiamento del DNA o il danno ossidativo possono aumentare la probabilità che si sviluppi un cancro. L’infiammazione cronica dovuta a uno stile di vita scorretto, come fumare e seguire una dieta scorretta, può massimizzare notevolmente le possibilità che un corpo soccomba al cancro più avanti nella vita. I fattori genetici possono anche svolgere un ruolo di infiammazione e cancro, così come fattori ambientali come l’esposizione alle tossine.
Quando si verifica una lesione, o quando il corpo è esposto a tossine, sostanze chimiche o una cattiva alimentazione, possono verificarsi infiammazioni che creano danni alle pareti dei tessuti e portano a danni ossidativi sotto forma di radicali liberi. Questi radicali liberi contribuiscono notevolmente al legame tra infiammazione e cancro e sono anche conosciuti come precursori di alcuni agenti cancerogeni. Gli agenti cancerogeni sono la causa principale dell’infiammazione che contribuisce allo sviluppo del cancro o del tumore e si trovano in vari luoghi, dal cibo alle sostanze chimiche nei profumi o nei detergenti per la casa. Le infezioni virali possono anche causare infiammazione, esponendo coloro che soffrono di infezioni croniche a un rischio molto elevato di sviluppare il cancro in seguito.
Gli irritanti chimici, che possono anche essere definiti cancerogeni chimici quando contengono composti noti che causano il cancro, sono fortemente legati all’infiammazione e al cancro. Gli individui che risiedono in ambienti in cui le sostanze chimiche sono pervasive, come negli ambienti agricoli in cui i pesticidi vengono costantemente spruzzati, corrono il rischio di sviluppare il cancro. Alcuni composti in queste sostanze chimiche possono interferire con l’apoptosi cellulare o la capacità delle cellule di morire rapidamente se diventano mutanti o cancerose. Queste sostanze chimiche non si trovano solo nei pesticidi, ma possono essere trovate nei repellenti per insetti domestici, nei prodotti cosmetici e nei detergenti per la cucina e il bagno.
Per tenere lontani sia l’infiammazione che il cancro, è meglio andare direttamente alla causa principale del problema in anticipo, piuttosto che aspettare che i sintomi pericolosi debbano essere affrontati. Ridurre l’esposizione ad agenti cancerogeni noti o condizioni infiammatorie sono i migliori approcci preventivi per combattere l’infiammazione e il cancro e per fornire una migliore qualità della vita a lungo termine. Evitare il fumo di sigaretta, gli irritanti chimici e le scelte alimentari sbagliate sono i modi migliori e più semplici per eliminare, o almeno ridurre, l’esposizione a composti cancerogeni. L’aggiunta di cibi antinfiammatori è raccomandata da alcuni medici e nutrizionisti per le tecniche preventive e molti medici utilizzeranno farmaci antinfiammatori per trattare condizioni infiammatorie e talvolta il cancro.