Che cos’è il controllo dell’attenzione?

Il controllo dell’attenzione coinvolge tre aree del cervello che attivano, regolano e monitorano il modo in cui le informazioni vengono ricevute ed elaborate. Tutte e tre le regioni lavorano insieme per fornire l’energia mentale necessaria per la concentrazione, consentono alla mente di concentrarsi su dettagli importanti e consentono il completamento dei compiti nonostante le distrazioni. Quando tutte le aree del cervello lavorano di concerto, il controllo dell’attenzione può essere realizzato e spostato su un altro lavoro, se necessario.

Il controllo dell’energia mentale avviene nel tronco cerebrale. Questa regione regola la vigilanza e bilancia gli stati di eccitazione e sonno. L’energia viene assegnata allo sforzo quando le attività richiedono il controllo dell’attenzione, ma diminuisce per consentire il sonno. La disfunzione del controllo dell’energia mentale provoca tipicamente sonnolenza durante il giorno e l’incapacità di mantenere la concentrazione per iniziare e terminare un’attività. Questa parte della mente regola i cicli energetici di giorno in giorno e di compito in compito.

Anche i controlli di elaborazione svolgono un ruolo importante nel controllo dell’attenzione. L’attività nella corteccia e nel mesencefalo gestisce il modo in cui le informazioni vengono analizzate e utilizzate, spesso chiamata attenzione selettiva. Queste aree consentono alla mente di dare priorità ai dati per completare un’attività utilizzando l’esperienza precedente per classificare il livello di importanza delle informazioni in arrivo. Le persone che soffrono di disfunzioni del controllo dell’elaborazione potrebbero essere distratte da stimoli audio o visivi. Il controllo dell’attenzione potrebbe essere ostacolato dall’incapacità di identificare i punti principali di un problema o di concentrarsi sui minimi dettagli.

La terza area del cervello governa il controllo della produzione necessario per concentrarsi. Avendo luogo nella corteccia prefrontale, questo processo consente alla mente di analizzare le opzioni, prevedere i risultati e prevedere le conseguenze di varie azioni. Il controllo dell’attenzione richiede una stimolazione in quest’area del cervello per evitare di lavorare troppo lentamente o troppo velocemente sul compito. Quando si opera in modo efficiente, il controllo della produzione consente alla mente di scomporre problemi complessi e difficili in segmenti gestibili. La disfunzione di questo processo potrebbe portare a comportamenti impulsivi e frustrazione.

I ricercatori hanno studiato come le diverse aree del cervello lavorano insieme per facilitare il controllo dell’attenzione durante l’apprendimento, sul lavoro e in contesti sociali. Hanno usato un farmaco approvato per i disturbi del sonno che calma l’attività nel tronco cerebrale per gestire l’energia mentale. Gli scienziati hanno scoperto che i partecipanti potevano concentrarsi meglio perché il farmaco aumentava la coordinazione tra il centro di elaborazione nella corteccia prefrontale e il tronco cerebrale.

Quando la concentrazione non è necessaria, i neuroni nella corteccia prefrontale di solito si attivano in modo casuale quando i pensieri e gli stimoli esterni si intromettono. Se una persona con un funzionamento normale in tutte e tre le parti del cervello vuole concentrarsi, i neuroni diventano più inattivi. Si attivano solo per elaborare e analizzare le informazioni necessarie per l’attenzione selettiva per completare l’attività da svolgere. Questa attenzione focalizzata consente anche a una persona di continuare a controllare l’attenzione quando è immotivata o annoiata.