In un certo senso, non c’è davvero alcuna differenza tra un sistema AD/BC e BCE/CE quando si tratta di date storiche. L’anno 23 dC è esattamente lo stesso dell’anno 23 dC, e il 4004 aC è anche il 4004 aC. I riferimenti a date storiche in entrambe le classificazioni non dovrebbero creare confusione nella mente di un ricercatore. Le principali date storiche come 1492 d.C., 1776 d.C. o 1941 d.C. sarebbero ancora rese come 1492 d.C., 1776 d.C. e 1941 d.C.
Il metodo dC/AC per identificare le date storiche può essere fatto risalire agli storici cattolici che lavoravano nell’alto Medioevo. Identificare le date storiche fino a quel momento era spesso una proposta complicata, dal momento che diversi storici lavoravano con calendari diversi. Uno storico romano avrebbe usato la notazione romana AUD, in cui l’anno zero era la fondazione in gran parte simbolica di Roma. Convertire le date storiche nel calendario gregoriano standard non sarebbe stato facile. Usare la nascita di Gesù Cristo come punto centrale aveva più senso per gli storici religiosi.
Il termine BC è l’abbreviazione di “Prima di Cristo”. Le date storiche prima della nascita di Cristo diventano più piccole man mano che si avvicinano al teorico ma inesistente Anno Zero. Le date storiche dopo la nascita di Cristo sono classificate come AD, abbreviazione della frase latina Anno Domini, o “nell’anno di nostro Signore”. Contrariamente alla credenza popolare, AD non sta per “After Death”. Il BC/AD
Il sistema per identificare le date storiche è stato in uso continuo fin dalla prima parte del Medioevo, almeno.
Diversi secoli dopo che l’identificazione delle date storiche dC/AC divenne popolare, un nuovo movimento si sviluppò tra scienziati, storici e alcuni leader religiosi. Il periodo successivo alla nascita di Cristo veniva ora definito in alcuni ambienti “era volgare”. Il significato della parola volgare in realtà significava “comune” a quel tempo, non sgradevole o osceno. Alla fine molte aree del mondo occidentale adottarono il termine meno centrato su Cristo “Era Comune”. Le date storiche che si verificano prima dell’anno 1 dC sarebbero considerate aC, abbreviazione di “Prima dell’era volgare”.
Il riferimento relativamente nuovo aC/CE per le date storiche ha avuto la sua parte di sostenitori e critici. I critici vedono il nuovo sistema come un tentativo di rimuovere il significato religioso inerente al sistema BC/AD. Anche il metodo BCE/CE di assegnazione delle date storiche non risolve la mancanza di un pratico Anno Zero nel sistema BC/AD. Gli studiosi moderni ritengono che la nascita effettiva di Cristo cadrebbe intorno al 7-4 aC, il che rende l’anno effettivo del 1 dC relativamente privo di significato storicamente.
I sostenitori del metodo BCE/CE per identificare le date storiche affermano che la rimozione dei riferimenti cristiani funge da ponte tra diverse religioni e culture. Il sistema aC/AD sembra sostenere Gesù Cristo come figura religiosa mondiale superiore, il che potrebbe essere visto come irrispettoso nei confronti di altre religioni e strutture di credenze. Sebbene la nascita di Cristo sia ancora utilizzata come riferimento nel sistema aC/EC, l’influenza cristiana non è così evidente.
Alcuni hanno sostenuto che il significato religioso del metodo BC/AD è già stato in gran parte dimenticato, quindi la necessità di un cambiamento non è immediatamente evidente. L’uso di BCE/CE è ancora piuttosto limitato, sebbene alcuni esperti lo vedano diventare il mezzo dominante per identificare le date storiche entro un secolo o due.