Qual è la differenza tra chetosi e chetoacidosi?

Anche se può sembrare che significhino la stessa cosa, c’è una grande differenza tra chetosi e chetoacidosi. Tuttavia, questi due termini sono spesso confusi tra loro. Oltre a possedere la stessa radice, l’equivoco è probabilmente dovuto al fatto che la chetosi e la chetoacidosi sono entrambi processi metabolici che comportano la scomposizione dei grassi nel corpo. Tuttavia, la chetosi è una normale funzione metabolica. La chetoacidosi, d’altra parte, è una condizione medica pericolosa per la vita di particolare preoccupazione per le persone con diabete di tipo I.

La chetoacidosi è uno stato di tossicità in cui ci sono livelli elevati di acidi chiamati chetoni nel sangue. Questa condizione si verifica quando i livelli di insulina sono troppo bassi e il fegato tenta di ripristinare l’energia metabolizzando grassi e proteine ​​a causa della mancanza di carboidrati disponibili. Poiché gli acidi chetonici si degradano lentamente in acetone, l’alito ha spesso un odore fruttato o simile al solvente per unghie. Senza cure mediche immediate, questa condizione può indurre un coma diabetico e, possibilmente, la morte.

La chetosi si verifica anche perché il fegato brucia i grassi per produrre energia e produce acidi chetonici come sottoprodotto. Tuttavia, questo stato è spesso facilitato dal ritiro intenzionale dei carboidrati come fonte primaria di carburante a favore delle proteine. In effetti, molti membri della comunità medica si riferiscono alla chetosi indotta dalla dieta come un atto di fame intenzionale. Se una dieta povera di carboidrati e ricca di proteine ​​suona familiare, è perché questa è la base di un programma di perdita di peso molto popolare noto come dieta Atkins. Tali diete richiedono che il 30-50 percento dell’apporto calorico totale provenga dalle proteine ​​per avviare il metabolismo in modo da bruciare i grassi.

Mentre diete come quella Atkins sembrano promuovere la perdita di peso, ci sono una serie di rischi che possono essere associati al mantenimento del corpo in uno stato di chetosi. Per prima cosa, può mettere sotto stress i reni e alla fine portare a malattie o insufficienza renale. Ciò non è confermato, tuttavia, e la ricerca è in corso. Alcuni studi mostrano che livelli elevati di colesterolo sono collegati a diete ricche di proteine, nonché a una maggiore incidenza di cancro. Quest’ultima conseguenza può essere il risultato della privazione di antiossidanti piuttosto che gli effetti della chetosi. La ricerca sull’argomento è in corso.

Alcuni esperti di salute e medici sostengono che una dieta a basso contenuto di carboidrati può aiutare a migliorare alcune condizioni, inclusa l’obesità. Ad esempio, l’American Academy of Family Physicians e l’American Diabetes Association riconoscono ora le diete “a basso contenuto di carboidrati” come un approccio adeguato alla perdita di peso. Tuttavia, queste organizzazioni esprimono anche preoccupazioni per gli effetti a lungo termine. Al contrario, l’American Dietetic Association, la National Academy of Sciences e l’American Heart Association si oppongono fermamente alle diete a basso contenuto di carboidrati a causa dei rischi associati alla chetosi. In effetti, raccomandano un minimo di 3.75 once (100 grammi) di carboidrati al giorno per evitare la chetosi.