Qual è la differenza tra lupus e sclerodermia?

Lupus e sclerodermia appartengono alla stessa famiglia di malattie del tessuto connettivo, ma sono disturbi distinti che sono diversi nell’aspetto, hanno sintomi diversi e hanno trattamenti diversi. Entrambe le condizioni sono malattie autoimmuni, risultanti da un sistema immunitario iperattivo che attacca i tessuti del corpo come sostanze estranee. Mentre il lupus è principalmente una malattia infiammatoria, la sclerodermia è una malattia fibrosa che colpisce i tessuti connettivi.

Le differenze tra lupus e sclerodermia iniziano con l’aspetto caratteristico di ciascuna condizione. Il lupus è caratterizzato da una caratteristica eruzione cutanea a “farfalla” sul viso; cioè, un’eruzione cutanea rossa che si diffonde attraverso le guance e il ponte del naso. La sclerodermia, invece, è definita da pelle ispessita e indurita, solitamente sulle dita ma anche su mani, piedi, avambracci e viso.

Le cause esatte di ciascuna condizione sono sconosciute, ma potrebbe esserci una componente genetica. La sclerodermia deriva da una sovrapproduzione di collagene, un tessuto connettivo presente in tutto il corpo e un componente del tessuto cicatriziale. Il lupus è una malattia infiammatoria che colpisce la pelle, le articolazioni, i reni, il cuore, i polmoni e le cellule del sangue.

Come malattie autoimmuni, il lupus e la sclerodermia hanno somiglianze. Entrambi i disturbi colpiscono più organi, più comunemente i vasi sanguigni, ed entrambi si verificano più spesso nelle donne che negli uomini. Sono considerate malattie “sovrapposte” perché sono strettamente correlate e condividono i sintomi, come una risposta esagerata al freddo. Le malattie possono manifestarsi insieme nella stessa persona, sebbene ciò non sia comune. Circa il 4% delle persone con lupus ha anche la sclerodermia.

I sintomi del lupus variano notevolmente da persona a persona e possono dipendere dalla gravità della condizione. Oltre all’eruzione della farfalla, altri sintomi tipici includono affaticamento, febbre, cambiamento di peso e dolore o rigidità alle articolazioni. Potrebbero anche includere perdita di capelli, eruzioni cutanee che compaiono o peggiorano dopo l’esposizione al sole e ulcere della bocca. Le persone che hanno il lupus potrebbero anche scoprire che le dita delle mani o dei piedi diventano insensibili e scolorite quando sono fredde.

Il sintomo classico della sclerodermia sono le dita delle mani o dei piedi che diventano bianche o grigie se esposte al freddo. Altri sintomi includono chiazze di pelle ispessite sulle dita o sulle mani e pelle tesa sul viso o sulle mani. Anche il bruciore di stomaco e la malattia da reflusso gastroesofageo sono sintomi comuni.
La diagnosi di lupus e sclerodermia è difficile. Esiste una sovrapposizione tra queste condizioni e altre malattie autoimmuni, come la sindrome di Sjogren e l’artrite reumtoide, quindi il processo diagnostico può essere lungo. La diagnosi si basa sugli esami dei reumatologi e sui risultati degli esami del sangue.

Il lupus e la sclerodermia non hanno cura, ma i sintomi possono essere trattati. Il lupus di solito viene trattato con farmaci antinfiammatori non steroidei come l’ibuprofene o il paracetamolo, nonché i corticosteroidi per controllare l’infiammazione. Anche i farmaci antimalarici sono efficaci, sebbene non sia nota alcuna connessione tra lupus e malaria. Il lupus in genere si alterna tra periodi di riacutizzazione e dormienza.
I sintomi della sclerodermia sono trattati con farmaci per il bruciore di stomaco e agenti per sopprimere il sistema immunitario. Potrebbero essere utilizzati anche farmaci per la pressione sanguigna. Questi farmaci dilatano i vasi sanguigni per migliorare la circolazione.