Sebbene possano sembrare simili, un disturbo impulsivo e uno compulsivo sono spesso drammaticamente diversi in quanto il ragionamento dietro le azioni di una persona è diverso per ogni tipo di disturbo. Entrambi i tipi di malattia mentale comportano comportamenti ripetitivi che sembrano essere eseguiti quasi al di fuori del controllo della persona. La differenza è che i comportamenti compulsivi vengono generalmente eseguiti nel tentativo di lenire l’ansia o di prevenire il verificarsi di una sorta di conseguenza percepita. I comportamenti impulsivi di solito forniscono alla persona una sorta di sensazione piacevole e sono usati per far fronte allo stress o alla tensione.
Basandosi solo su questa descrizione, le differenze tra un disturbo impulsivo e uno compulsivo potrebbero non essere immediatamente evidenti. Alcuni esperti sostengono che le due forme di malattia possano essere in qualche modo collegate. Entrambi sono in genere correlati a uno squilibrio di alcune sostanze chimiche nel cervello e anche la genetica può svolgere un ruolo in entrambi i tipi di disturbo.
Nonostante queste somiglianze, non si possono negare le differenze tra un disturbo impulsivo e uno compulsivo una volta che si entra in maggiori dettagli su ciò che ogni tipo di disturbo comporta realmente. Il disturbo compulsivo più conosciuto, il disturbo ossessivo compulsivo (DOC), comporta l’uso di rituali e comportamenti compulsivi. Queste azioni vengono solitamente eseguite nel tentativo da parte della persona di alleviare i sentimenti di ansia. L’ansia è spesso concepita nella mente della persona e in genere non è correlata a nessuna minaccia o pericolo reale.
Qualcuno con OCD può lavarsi ripetutamente le mani, per esempio. L’atto di lavarsi le mani di solito viene ripetuto più e più volte fino a quando l’ansia non si placa. Questa ansia può essere dovuta alla convinzione che ci siano germi mortali che devono essere uccisi attraverso un lavaggio costante, o potrebbe non essere dovuta a nessuna minaccia specificatamente definita. Il lavaggio delle mani si sarebbe placato solo una volta che l’ansia fosse stata diminuita o alleviata del tutto. Molti malati di disturbo ossessivo compulsivo affermano di continuare con determinati rituali in questo modo finché non “si sente bene”.
I comportamenti impulsivi sono simili a questo, ma non vengono eseguiti in modo premeditato come con i comportamenti compulsivi. Le persone con disturbo ossessivo compulsivo possono passare molto tempo a pensare ai propri rituali nel tentativo di razionalizzarli o di determinare quando hanno finito di eseguire un’azione specifica. Le persone che hanno un disturbo impulsivo non pensano alle loro azioni prima di farle.
Esistono vari tipi di disturbi impulsivi. Alcuni malati possono agire spontaneamente non appena un pensiero entra nella loro mente. Altri possono intraprendere impulsivamente comportamenti rischiosi nel tentativo di automedicare. Molte dipendenze potrebbero essere classificate come disturbi impulsivi perché coloro che li hanno continuano a impegnarsi in comportamenti di dipendenza, anche quando sono dannosi per la salute.
I disturbi impulsivi sono spesso legati ad azioni illegali o dannose. Bere, drogarsi, avere comportamenti sessuali a rischio e giocare d’azzardo possono essere considerati comportamenti impulsivi. Coloro che si scagliano violentemente o sessualmente possono anche avere condizioni impulsive. Questo illustra una delle principali differenze tra un disturbo impulsivo e uno compulsivo, poiché la maggior parte degli individui compulsivi si impegna in rituali che sono più psicologicamente, piuttosto che fisicamente, dannosi.