Qual è la differenza tra un SSRI e uno SNRI?

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e gli inibitori della ricaptazione della serotonina/norepinefrina (SNRI) sono due tipi di farmaci usati per trattare la depressione. La più grande differenza tra un SSRI e uno SNRI ha a che fare con i neurotrasmettitori. Gli esperti ritengono che la depressione si manifesti quando le sostanze chimiche del cervello chiamate neurotrasmettitori diventano sbilanciate. I farmaci antidepressivi cercano di riportare in equilibrio questi neurotrasmettitori e di alleviare i sintomi della depressione.

Sebbene la causa esatta non sia nota, tre neurotrasmettitori sono stati identificati come correlati alla depressione. Gli studi hanno mostrato squilibri di dopamina, noradrenalina e serotonina nei pazienti con depressione. Sia un SSRI che uno SNRI influiscono sull’assorbimento della serotonina, ma un SNRI influisce anche sui livelli di noradrenalina nel cervello.

Un’altra differenza tra un SSRI e uno SNRI è cronologica. Gli SSRI sono stati il ​​primo farmaco rivoluzionario per il trattamento della depressione e questo tipo di farmaco è ancora ampiamente utilizzato. Gli SNRI sono più recenti e possono riflettere una ricerca più progressiva sulla chimica del cervello degli individui depressi.

Gli effetti collaterali possono differire tra un SSRI e uno SNRI. I possibili effetti collaterali condivisi includono agitazione, diminuzione del desiderio sessuale, sonnolenza, secchezza delle fauci, disfunzione erettile, mal di testa, insonnia, nausea, eruzioni cutanee, sudorazione e aumento di peso. Ulteriori effetti collaterali associati solo agli SNRI includono costipazione, palpitazioni cardiache, aumento della pressione sanguigna, debolezza muscolare e problemi di vista. Queste condizioni si verificano solo in alcuni pazienti che assumono antidepressivi.

Alcuni confronti indicano che i farmaci SNRI funzionano meglio degli SSRI; tuttavia, questa visione è altamente soggettiva. L’efficacia degli antidepressivi varia notevolmente da paziente a paziente e possono essere necessarie molte settimane o mesi per trovare il trattamento migliore per un dato individuo. Uno dei motivi per cui un SNRI può essere più efficace di un SSRI è che colpisce sia i livelli di serotonina che di noradrenalina nel cervello. La serotonina influenza l’umore e la noradrenalina influenza i livelli di energia e la vigilanza. Aumentando i livelli di entrambi i neurotrasmettitori, uno SNRI può offrire un maggiore sollievo dai sintomi della depressione.

Molti dei farmaci antidepressivi più comuni sono classificati come SSRI o SNRI, ma tutti i trattamenti per la depressione differiscono per efficacia. La ricerca medica mostra che ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. La depressione lieve che non include ansia o disturbo di panico risponde spesso bene a un SSRI. Quando la depressione arriva con i sintomi aggiunti di ansia o panico, un SNRI può essere più appropriato perché si concentra su più neurotrasmettitori.