La risonanza magnetica (MRI) fornisce un’immagine generale dell’interno del corpo, mentre l’angiografia a risonanza magnetica (MRA) offre un’immagine specifica dei vasi sanguigni. Le scansioni MRA utilizzano la tecnologia MRI, ma forniscono un focus più ristretto di quello che sarebbe disponibile con uno studio MRI regolare. La differenza chiave tra MRI e MRA sono gli usi e le applicazioni previsti, poiché l’MRA viene utilizzato per uno scopo molto specifico, mentre la risonanza magnetica può essere impiegata in molti contesti diversi.
Sia gli studi MRI che MRA offrono immagini ad alta risoluzione con pochi rischi per il paziente. In uno studio di risonanza magnetica, un paziente entra in un tubo con potenti magneti utilizzati per raccogliere una serie di immagini non invasive dall’interno del corpo. Questo viene fatto con un alto grado di risoluzione e senza esposizione alle radiazioni. La risonanza magnetica può essere eseguita su qualsiasi area del corpo e alcune possono comportare l’uso di materiali di contrasto per evidenziare determinate strutture all’interno del paziente. Le scansioni MRI di tutto il corpo offrono immagini dalla testa ai piedi, mentre altre scansioni possono concentrarsi su aree di interesse come una lesione al ginocchio o un sospetto cancro addominale.
Per dare un’occhiata ai vasi sanguigni con uno studio MRA, un operatore sanitario inietta un materiale di contrasto che evidenzierà i vasi sanguigni. L’attrezzatura può essere posizionata su un’area particolare, come la gamba, o può correre su tutto il corpo. I medici possono richiedere un MRA per qualcosa come un sospetto coagulo di sangue, per valutare il flusso di sangue in una determinata area del corpo e verificare la presenza di ostruzioni. Offre immagini dettagliate in modo non invasivo, a differenza di altre tecniche angiografiche.
Un paziente potrebbe aver bisogno di una risonanza magnetica e di una risonanza magnetica per raccogliere informazioni su una condizione di salute, a seconda della natura del problema e delle raccomandazioni del medico. Queste scansioni possono essere utilizzate durante la fase diagnostica per raccogliere informazioni su ciò che sta accadendo all’interno del paziente. Possono anche essere utili nel follow-up per monitorare i progressi della guarigione. I medici possono confrontare studi più recenti e più vecchi per determinare quanto bene un paziente ha risposto al trattamento e per verificare la presenza di complicanze.
L’esperienza degli studi MRI e MRA è molto simile. In entrambi i casi, il paziente deve sdraiarsi e mantenersi il più fermo possibile all’interno della macchina. Le macchine aperte consentono un maggiore comfort nei casi in cui i pazienti si sentono claustrofobici, mentre i modelli chiusi più vecchi possono essere stressanti per alcuni pazienti. Gli operatori sanitari possono offrire cuffie con musica e altre distrazioni per i loro pazienti durante le scansioni MRI e MRA, insieme a un pulsante di arresto di emergenza da utilizzare in caso di estremo disagio.