La policitemia è una malattia in cui sono presenti troppi globuli rossi, causando l’ispessimento del sangue nel tempo. Questa condizione può essere causata da una serie di fattori, tra cui anomalie genetiche, tumori maligni e privazione di ossigeno. Di solito viene diagnosticato a seguito di un esame del sangue che rivela una conta dei globuli rossi anormalmente alta nella policitemia primaria o una conta plasmatica insolitamente bassa nella policitemia secondaria.
La policitemia congenita, chiamata anche policitemia vera o policitemia rubra, è causata da un’anomalia nel midollo osseo che provoca una produzione eccessiva di globuli rossi. La condizione di solito ha un esordio molto lento, raramente compare nelle persone sotto i 40 anni ed è più comune negli uomini. Le persone possono ereditare l’anomalia o può verificarsi a causa di una mutazione spontanea. Nelle famiglie con una storia di questa condizione, può essere una buona idea eseguire il test per i segni di policitemia o l’anomalia genetica che la causa.
Nelle forme acquisite della condizione, il midollo osseo inizia a produrre in eccesso globuli rossi in risposta a segnali ambientali. Alcuni tumori maligni possono causare una sovrapproduzione di globuli rossi, ad esempio, e la condizione è anche collegata a persone che vivono ad alta quota o che lavorano in ambienti privi di ossigeno. Questa condizione può anche portare a complicazioni: la produzione di troppi globuli rossi è stata collegata anche allo sviluppo di alcuni tipi di leucemia, ad esempio.
Sebbene l’aumento dei globuli rossi non sia intrinsecamente dannoso, può portare a complicazioni mediche. I pazienti con policitemia di solito avvertono mancanza di respiro, lenta guarigione delle ferite, vertigini, affaticamento e pelle arrossata e pruriginosa, specialmente dopo la doccia. Possono anche sviluppare ictus e altri problemi medici a causa di coaguli causati dal loro sangue addensato. Le persone con questi sintomi dovrebbero consultare un medico per un esame per determinare la causa e discutere le opzioni di trattamento.
Uno dei trattamenti principali per la policitemia è la flebotomia terapeutica, in cui il sangue viene rimosso regolarmente per rimuovere i globuli rossi in eccesso. Ai pazienti possono anche essere somministrati farmaci progettati per inibire la formazione di globuli rossi in modo che siano meno inclini a un accumulo di tali cellule nel sangue. Altri farmaci possono essere utilizzati per gestire i problemi di coagulazione e i sintomi come il prurito associato alla policitemia. È importante ricevere cure ed esami regolari, perché le persone con forme non trattate o non gestite di questa malattia possono morire.