Qual è la funzione del metro nella poesia?

La funzione del metro in poesia è di fornire una struttura ritmica a una poesia. Il metro governa sia i versi nel loro insieme che ogni singolo verso o distico all’interno di ciascun verso. Le forme poetiche tradizionali hanno un metro regolare e spesso molto strutturato, mentre la poesia moderna dalla fine del XIX secolo in poi a volte elimina completamente il metro. Questo ha portato la poesia moderna a diventare più fluida e sperimentale, ma anche meno strutturata.

La poesia non deve usare la rima né il metro. Potrebbe usare il conteggio delle sillabe o limitare la sua lunghezza a quella di un singolo respiro come in Haiku e Tanka giapponesi. Le poesie possono anche utilizzare allitterazioni come nell’inglese antico. La struttura si presenta in molte forme diverse dalla poesia epica di Omero e Virgilio all’haiku minimalista di Matsuo Basho.

Ci sono due suddivisioni del metro in poesia: metro qualitativo e metro quantitativo. Il metro qualitativo utilizza sillabe accentate e non accentate a intervalli regolari. Il pentametro giambico è un classico esempio di metro qualitativo. Il metro quantitativo è usato nella poesia delle lingue classiche come il greco e il latino. Si basa sul peso sillabico, che è determinato dalla lunghezza di una sillaba.

Le linee in entrambi i tipi di metro in poesia sono divise in piedi. Un piede è un ordine specifico di tipi di sillabe quasi come l’acido desossiribonucleico (DNA) di una poesia. Un piede, quindi, è l’unità metrica più elementare in poesia. Esistono molti tipi di piedi a seconda delle sillabe che comprendono; ad esempio, un piede con due sillabe potrebbe essere un Giambo, uno con tre potrebbe essere un dattilo e uno con quattro potrebbe essere un coriambo.

L’esametro dattilico è un metro quantitativo utilizzato da poeti come Omero nella sua “Iliade” e Virgilio nell'”Eneide”. Ogni linea è composta da sei piedi, ognuno dei quali è un dattilo o uno spondeo. Un dattilo è composto da tre sillabe nel seguente ordine: lungo-corto-corto. Uno spondeo è composto da due lunghe sillabe. Il piede finale di un esametro dattilico in linea di metro in poesia è sempre spondeo.

Il pentametro giambico, un caposaldo della poesia inglese moderna, è un metro qualitativo nella poesia. Un pentametro ha cinque piedi in una riga. Ogni piede è uno giambo, il che significa che ha due sillabe al suo interno. Un giambico in pentametro giambico è solitamente una sillaba non accentata seguita da una sillaba accentata. C’è un po’ di spazio per la variazione avendo una sillaba accentata seguita da una non accentata, ma il ritmo di solito ritorna normale nel piede successivo.
Le poesie skaldiche e in inglese antico usano mezzi versi. Tendono ad avere più variazioni nell’ordine delle sillabe accentate e non accentate all’interno di ciascun piede. Con poesie come “Beowulf” e “The Battle of Maldon”, viene data più importanza all’allitterazione.