Ogni volta che le tue parole corrono insieme e diventano incomprensibili, si dice che hai iniziato a biascicare le tue parole. Ciò significa essenzialmente che le tue parole non si formano più distintamente; ci sono innumerevoli fattori che possono farti insultare, alcuni più gravi di altri. Le parole confuse possono derivare da un impedimento del linguaggio, come un lisp, o come risultato di una sorta di ostacolo artificiale alla parola, come l’ubriachezza o la sedazione parziale. Per alcuni, le parole confuse possono anche derivare semplicemente dal parlare troppo velocemente o con eccitazione.
L’ubriachezza è una causa comune che può indurti a biascicare le tue parole. Quando il tuo corpo assume più alcol di quanto possa elaborare in un dato momento, le tue facoltà diventano rallentate e scoordinate. Potresti inciampare, sperimentare processi di pensiero più lenti del normale e sì, potresti persino parlare in modo strano. In questo caso, le tue parole si incontreranno a causa di una perdita di coordinazione vocale, causando un discorso indistinto. L’insulto dell’ubriachezza è stato spesso ridicolizzato in modo umoristico e notato cupamente in libri, film e televisione, ma può anche indicare un problema molto più grande e serio.
Se insulti le tue parole, potresti anche riscontrare un problema di linguaggio non causato da stimoli esterni come alcol o droghe. Molte persone, in particolare i bambini, sviluppano disturbi del linguaggio, sia a causa di anomalie fisiche, problemi cognitivi o altri problemi di sviluppo naturale. Se insulti a causa di un difetto di pronuncia, potrebbero esserci dei metodi per aiutarti a chiarire il tuo discorso. Consultare un logopedista professionista o un altro professionista per ulteriori informazioni.
Puoi anche biascicare le tue parole per un effetto comico, drammatico o segreto. Ad esempio, uno potrebbe biascicare le sue parole sotto il fiato in modo che possa essere ascoltato solo da qualcuno molto vicino. Ciò esclude gli altri ascoltatori dall’udire qualsiasi discorso chiaro o distinto. Non è raro sentire parole confuse in riferimento all’essere ubriachi comicamente, né è raro sentire parole confuse in riferimento a qualcuno che è pericolosamente o intensamente ubriaco. I riferimenti a persone che biascicano le loro parole in libri, musica o televisione possono essere espressi in determinate luci per trasmettere un significato, anche se le parole stesse sono incomprensibili.
Se insulti le tue parole, potresti anche parlare in modo colloquiale. Ad esempio, l’accento del sud può essere considerato un discorso confuso, poiché l’oratore spesso estende certi suoni di parole oltre il punto in cui verrebbero normalmente estesi. Anche l’assenza di alcune lettere, ad esempio l’esclusione della lettera R da parole come “braccio” in modo che suoni come “ahhm”, può essere un esempio di biascicamento.