Il termine “mentalità da granchio” è usato per descrivere un tipo di pensiero egoista e miope che corre lungo le linee di “se non posso averlo, nemmeno tu”. Questo termine è particolarmente usato tra i filippini, che lo usano specificamente per riferirsi a persone che abbattono altre persone, denigrandole piuttosto che lasciarle andare avanti o perseguire i loro sogni. Come regola generale, un’accusa di avere questo tipo di mentalità è una scarsa riflessione sulla personalità di qualcuno.
Questo concetto fa riferimento a un fenomeno interessante che si verifica nei secchi di granchi. Se un granchio tenta di scappare da un secchio di granchi vivi, gli altri lo tireranno giù invece di lasciarlo liberare. A volte, i granchi sembrano quasi malvagi, aspettando che il granchio sia quasi fuggito prima di rimetterlo nella pentola. Tutti i granchi sono indubbiamente consapevoli del fatto che il loro destino probabilmente non sarà molto piacevole, quindi le persone sono portate a chiedersi perché si tirano indietro l’un l’altro invece di aiutare l’abile artista della fuga.
Quando qualcuno ha una mentalità da granchio, significa che non è disposto a permettere a qualcuno di uscire da una situazione o di andare avanti. Le persone che cercano di uscire da brutte situazioni di vita spesso si trovano ostacolate da amici e familiari che continuano a risucchiarle. Ad esempio, un immigrato latina negli Stati Uniti che decide di proseguire gli studi universitari nella speranza di assicurarsi un una buona carriera potrebbe trovarsi scoraggiata dai membri della famiglia che non approvano l’istruzione o che temono che si allontani dalla sua famiglia dopo essere andata al college.
La mentalità può colpire a tutti i livelli della vita. Alcune organizzazioni di beneficenza sono talvolta accusate di ciò, con i membri dell’organizzazione che non riescono a pensare al futuro o si rifiutano di sostenere determinate iniziative in un modo che alla fine trascina l’intero ente di beneficenza. Negli ambienti d’ufficio, la mentalità del granchio può essere particolarmente devastante, poiché i colleghi si beccano l’un l’altro per abbattersi a vicenda, piuttosto che congratularsi con qualcuno che guadagna una promozione.
Questo modo di pensare è un riflesso del famoso detto “a tutti noi piace vedere i nostri amici andare avanti, ma non troppo avanti”. Le persone che imparano a riconoscerlo in se stesse possono spesso trovare modi per contrastarlo, il che è un’ottima idea, soprattutto per chi lavora o vive in un ambiente altamente competitivo.