Qual è la prognosi per il cancro alle ossa?

La prognosi per il cancro osseo varia notevolmente da paziente a paziente. Medici, oncologi e altri operatori sanitari prendono in considerazione molti fattori quando sviluppano una prognosi per un paziente affetto da cancro alle ossa. Devono considerare quale stadio del cancro osseo ha il paziente, esattamente dove nel corpo si trova il cancro, se il cancro ha avuto origine nell’osso o altrove nel corpo e l’anamnesi del paziente e la salute generale. Una prognosi favorevole indica che il medico pensa che il paziente risponderà bene al trattamento e una prognosi sfavorevole per il cancro osseo significa che molti metodi di trattamento comuni rischiano di non avere successo.

Guardare i tassi di sopravvivenza globale a cinque anni dalla diagnosi aiuta anche i medici a determinare una prognosi per i pazienti con cancro osseo. I tassi di sopravvivenza a cinque anni per il cancro alle ossa variano da circa il 67-73 percento. Gli uomini caucasici hanno i tassi di sopravvivenza più bassi e le donne caucasiche hanno i più alti. Questi numeri rappresentano un quadro generale. La prognosi di un individuo potrebbe essere migliore o peggiore delle medie.

Una delle cose principali che i medici considerano quando fanno una prognosi per il cancro osseo è lo stadio del cancro. Il cancro osseo che si è diffuso ai linfonodi o si è ulteriormente metastatizzato attraverso il corpo è più difficile da trattare. Il cancro che viene diagnosticato quando è ancora interamente all’interno dell’osso ha una prognosi migliore, con un tasso di sopravvivenza complessivo a cinque anni di circa l’85%.

Il cancro osseo primario ha origine nelle ossa ed è spesso più facile da trattare se diagnosticato precocemente. Il cancro osseo secondario è un cancro che si diffonde alle ossa da un altro punto del corpo. Se ciò accade dopo che il cancro originale è andato in remissione, potrebbe rispondere bene al trattamento. Trattare il cancro osseo secondario durante il trattamento per il cancro in un’altra parte del corpo può essere particolarmente difficile e la prognosi potrebbe essere meno favorevole, a seconda di quanto sia grave il cancro primario, dove si trova e come ha risposto al trattamento.

Un brevetto che ha altri problemi o problemi di salute potrebbe avere una prognosi meno favorevole rispetto a un malato di cancro alle ossa che è altrimenti sano. Altre condizioni mediche e farmaci potrebbero interagire con il trattamento del cancro e produrre o peggiorare gli effetti collaterali o ridurre l’efficacia del trattamento. I malati di cancro alle ossa dovrebbero comunicare eventuali problemi medici ai loro medici per ricevere le informazioni più accurate e il miglior trattamento possibile.

La ricerca ha continuato a essere condotta sul cancro osseo e sui metodi di trattamento. Ricercatori e professionisti del settore medico hanno compiuto progressi nelle aree dei trattamenti con radiazioni e chemioterapia, rendendoli più utili e con meno probabilità di provocare gravi effetti collaterali. Nuove tecniche chirurgiche per aiutare i pazienti con cancro alle ossa a mantenere gli arti e la funzione fisica sono state sviluppate su base costante. Queste tecniche spesso riducono i tassi di amputazione e portano a una prognosi più favorevole per molti pazienti. La prognosi per il cancro alle ossa si basa su così tanti fattori individuali che i pazienti a cui è stata diagnosticata questa malattia dovrebbero parlare a lungo con i loro medici dei loro trattamenti individuali e della probabilità che tali trattamenti abbiano successo.