La teoria della regolamentazione economica è una teoria economica sviluppata da George Stigler. Ha lo scopo di spiegare “l’offerta”, “la domanda” e l’uso pratico del potere di regolamentazione del governo sull’economia. In particolare, Stigler esamina i vari modi in cui i diversi gruppi di interesse sono in grado di influenzare e utilizzare il potere del governo per far avanzare le proprie esigenze economiche. La teoria esamina anche la connessione tra la domanda di regolamentazione da parte delle grandi imprese e dei consumatori. La teoria della regolamentazione economica afferma che, quando sorgono conflitti tra questi due gruppi, le grandi aziende vincono quasi sempre perché, per vari motivi, hanno molto più potere politico.
La teoria di Stigler sulla regolamentazione economica tratta la regolamentazione del governo come una merce in sé, soggetta alle proprie leggi di “offerta” e “domanda”. Molti gruppi di interesse diversi, che vanno dalle grandi compagnie petrolifere alle piccole organizzazioni ambientaliste ai consumatori in generale, spesso cercano una regolamentazione del governo. Tale regolamentazione ha generalmente lo scopo di fornire qualche beneficio o correggere un danno a carico del gruppo di interesse interessato. I gruppi con maggior potere organizzativo e risorse sono, in generale, in grado di garantire una maggiore regolamentazione del governo a loro favore.
Secondo la teoria della regolamentazione economica, le grandi aziende sono quasi sempre in grado di garantire una regolamentazione benefica su organizzazioni e consumatori più piccoli. Le grandi aziende hanno più risorse con cui lavorare e sono più in grado di organizzare movimenti collettivi efficaci. Le organizzazioni e i consumatori più piccoli non tendono ad organizzare azioni collettive tanto a causa delle spese per farlo e dei potenziali benefici relativamente piccoli.
Alcuni dei possibili metodi di regolamentazione governativa sono anche esaminati nella teoria della regolamentazione economica. Due metodi principali sono la sovvenzione diretta e la regolamentazione protezionistica. Le sovvenzioni dirette offrono vantaggi a breve termine, ma incoraggiano anche le nuove imprese a entrare in un determinato settore, creando così una maggiore concorrenza. Il protezionismo, d’altra parte, è deliberatamente creato per creare ostacoli all’ingresso in un determinato settore. Ciò protegge le imprese dalla concorrenza potenzialmente costosa.
La critica contro la teoria della regolamentazione economica comporta principalmente il suo relativo disprezzo per l’offerta di regolamentazione. La teoria della regolamentazione economica si concentra in gran parte sulle motivazioni e sui metodi di coloro che richiedono una regolamentazione economica. I regolatori, tuttavia, hanno le proprie motivazioni che possono indurli ad agire in modo diverso da quello previsto da un’influenza di grande entità. In generale, i regolatori cercano supporto politico e desiderano rielezioni, finanziamenti per le campagne e altri benefici. In alcuni casi, il supporto di organizzazioni o consumatori più piccoli può offrire questi vantaggi quando non è possibile aiutare le grandi aziende.