Che cos’è l’inflazione core?

L’inflazione core tenta di misurare la velocità con cui aumentano i livelli generali dei prezzi di beni e servizi. Questo è un indicatore economico importante perché quando i livelli generali dei prezzi aumentano, il potere d’acquisto diminuisce. Questa situazione si traduce in un tenore di vita inferiore poiché i rapidi aumenti dei livelli dei prezzi significano che è possibile acquistare meno beni e servizi per la stessa quantità di denaro. L’inflazione core può essere distinta dall’inflazione complessiva perché la prima esclude aumenti di prezzo di cibo ed energia, mentre la seconda include questi elementi più volatili.

I prezzi dei generi alimentari e dell’energia sono esclusi dal calcolo dell’inflazione core perché storicamente questi prodotti sono stati soggetti a variazioni di prezzo estremamente instabili. La natura imprevedibile dei prezzi degli alimenti e dell’energia può essere attribuita al fatto che i prezzi di questi prodotti sono sensibili alle variazioni dell’offerta. La fornitura di cibo può essere influenzata da condizioni meteorologiche drastiche come inondazioni o siccità, che a loro volta riducono l’offerta e causano forti aumenti dei prezzi. La fornitura di energia può essere influenzata dalle decisioni prese dall’intesa dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC), che comporta aumenti di prezzo simili. Il calcolo dell’inflazione core rimuove quindi questi elementi volatili perché l’obiettivo è quello di elaborare una cifra che rappresenti aumenti dei prezzi reali, non movimenti dei prezzi influenzati da shock dell’offerta a breve termine.

Due misure sono comunemente utilizzate per trovare l’inflazione core. Per determinare l’inflazione di base di un paese, uno di questi indici può essere utilizzato con l’effetto dei prezzi di cibo ed energia dedotti da essi. Entrambi gli indici guardano al consumo personale, ma c’è una differenza importante tra i due.

L’indice dei prezzi al consumo (CPI) misura il consumo in base alla media ponderata di un paniere fisso di beni, il che significa che, indipendentemente dall’aumento dei prezzi di vari beni, si presume che i consumatori facciano le stesse scelte. L’indice di spesa per consumi personali (PCE) riconosce che, quando i prezzi cambiano, i consumatori possono adeguare le proprie spese per adattarle. Ad esempio, se i prezzi della carne aumentano troppo, le persone possono spendere meno per la carne e più per le verdure; pertanto, il PCE tiene conto di queste modifiche.

I governi mirano a controllare l’inflazione core in modo che vi sia un aumento più graduale dei livelli generali dei prezzi. Questo è lo stato preferito, poiché gli aumenti generali dei prezzi migliorano la probabilità che i cittadini possano mantenere il livello di vita desiderato. La misurazione dell’inflazione core è anche importante per indicare la direzione delle variazioni dei prezzi reali e potenzialmente permanenti, che viene utilizzata nella stesura della politica del governo. In sostanza, i dati chiave sull’inflazione indicano ai governi quali settori dell’economia richiedono attenzione e necessitano dello sviluppo di programmi per frenare ulteriori aumenti di prezzo.