L’aspettativa di vita per il mieloma multiplo non può essere determinata con precisione perché diversi fattori contribuiscono all’equazione. In generale, la maggior parte dei pazienti con mieloma multiplo vive in media da cinque a otto anni, a seconda di quando viene diagnosticato il cancro, dello stadio del cancro al momento della diagnosi e dell’efficacia del trattamento. Uno studio del Registro europeo dei tumori mostra che un terzo dei pazienti con mieloma multiplo ha vissuto più di cinque anni.
Se la malattia viene diagnosticata precocemente, potrebbe verificarsi un’aspettativa di vita più lunga. Questo tipo di cancro peggiora progressivamente nel tempo perché le cellule cancerose tendono a diffondersi in tutto il corpo. Mieloma multiplo significa che i tumori sono presenti in più di un’area del midollo osseo, comunemente nella colonna vertebrale, nel cranio, nelle costole e nelle anche.
La malattia è considerata un linfoma non Hodgkin raro e rappresenta circa l’1% di tutti i tumori diagnosticati. Si sviluppa nei globuli bianchi, chiamati plasmacellule, generati nel midollo osseo. Queste cellule del sangue costituiscono il sistema immunitario del corpo, che combatte le infezioni. Poiché il midollo osseo trasporta le plasmacellule malate attraverso le ossa del corpo, rende difficile fermare il mieloma multiplo.
L’aspettativa di vita per il mieloma multiplo può migliorare con un trapianto di midollo osseo tramite cellule donatrici. Questo trattamento potrebbe avere successo se la malattia viene diagnosticata precocemente e il cancro non si è diffuso oltre un’area del midollo osseo. Durante le fasi successive della malattia, il trattamento affronta i sintomi e prolunga la vita del paziente attraverso i farmaci.
I sintomi del mieloma multiplo includono dolore osseo, specialmente nella regione spinale. Il disturbo potrebbe anche produrre anemia che induce i pazienti a diventare deboli e stanchi. Le ossa potrebbero assottigliarsi e diventare fragili, portando a fratture, oppure il calcio in eccesso potrebbe accumularsi nelle ossa. Alcune persone affette da questa malattia soffrono di mal di testa, confusione e problemi alla vista perché il sangue insufficiente viene trasportato alla pelle e alle estremità.
La chemioterapia e le radiazioni rappresentano trattamenti tipici per uccidere le cellule del sangue cancerose, ma sfortunatamente anche le cellule del sangue sane vengono spesso uccise. Ai pazienti potrebbero essere somministrati antibiotici per frenare l’infezione, poiché la normale funzione degli anticorpi viene interrotta. Altri pazienti possono ricevere trasfusioni di sangue periodiche per affrontare l’anemia.
Le persone di età superiore ai 60 anni affrontano un aumentato rischio di mieloma multiplo, che è stimato da cinque a sei casi ogni 100,000 persone. La malattia viene diagnosticata attraverso esami delle urine o del sangue o una biopsia del midollo osseo. Tumori o segni di osteoporosi potrebbero anche apparire nelle immagini a raggi X.