Qual è l’ingrediente attivo in Aleve®?

Il principio attivo di Aleve® è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) noto come naprossene sodico. Come altri FANS, il naprossene sodico agisce inibendo l’enzima cicloossigenasi (COX), che può ridurre l’infiammazione e anche la febbre. Oltre a funzionare come antinfiammatorio e riduttore di febbre, il naprossene sodico può essere utilizzato anche come antidolorifico generale. Il naprossene è il componente che effettivamente inibisce l’enzima COX, mentre il sodio incluso in ogni dose aiuta semplicemente il corpo ad assorbire il farmaco. Essendo il principio attivo di Aleve®, il naprossene sodico ha anche il potenziale di causare una serie di effetti collaterali, inclusi problemi cardiovascolari, sanguinamento gastrointestinale (GI) e una riduzione dell’efficacia dell’inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) anti- farmaci depressivi.

Aleve® è un prodotto che rientra nelle categorie dei farmaci antinfiammatori, antipiretici e antidolorifici. Ciò è dovuto al fatto che il principio attivo di Aleve® è un tipo di FANS con proprietà analgesiche, antifebbrili e antinfiammatorie. Altri FANS comuni includono l’ibuprofene e l’aspirina, che sono i principi attivi di altri farmaci analgesici da banco (OTC). Una delle caratteristiche distintive del naprossene sodico è che i suoi effetti durano più a lungo di molti altri comuni antidolorifici, con una dose in grado di alleviare il dolore fino a nove ore.

Ogni FANS, incluso Aleve®, funziona attraverso gli stessi mezzi di base per inibire l’enzima COX. Questo ha una varietà di effetti diversi nel corpo, anche se i meccanismi precisi non sono tutti completamente compresi. Un risultato dell’inibizione dell’enzima COX è che viene inibita anche la produzione di prostaglandina E2 (PGE2) nell’ipotalamo. Poiché una delle funzioni della PGE2 è quella di aumentare la temperatura corporea, questo può ridurre efficacemente la febbre.

L’inibizione dell’enzima COX può anche ridurre l’infiammazione. Ciò è dovuto al fatto che le prostoglandine agiscono come molecole messaggere per facilitare il processo infiammatorio. Poiché la produzione di queste molecole messaggere è interrotta dal naprossene e da altri FANS, il processo può essere efficacemente interrotto. Questo può essere contrastato con gli steroidi, che riducono l’infiammazione legandosi ai recettori dei glucocorticoidi.

Oltre ai molti usi benefici del principio attivo di Aleve®, ci sono anche una serie di potenziali effetti collaterali. I FANS sono in grado di ridurre l’efficacia degli antidepressivi SSRI, quindi alle persone che assumono questi farmaci si consiglia in genere di cercare antidolorifici e riduttori di febbre alternativi. L’uso di naprossene comporta anche il rischio di alcune condizioni cardiache, sebbene gli studi abbiano dimostrato che questi effetti sono del 50% più probabili con l’uso di ibuprofene. Problemi gastrointestinali, come ulcere e sanguinamento, possono anche derivare dall’uso di naprossene, specialmente a dosaggi più elevati o se usato regolarmente per un periodo prolungato.